Economia

Piazza Affari in volata con Prysmian, Stellantis e Buzzi tra le star della giornata

di Luca Andrea
 
Piazza Affari in volata con Prysmian, Stellantis e Buzzi tra le star della giornata
Chiusura in forte rialzo per Piazza Affari, che archivia la seduta del 27 giugno sui massimi di giornata, spinta da una raffica di acquisti sui titoli industriali e del lusso e da un clima positivo sui mercati internazionali dopo la notizia dell’accordo commerciale tra Stati Uniti e Cina. Il FTSEMib ha guadagnato lo 0,99% a quota 39.742 punti, mentre il FTSE Italia All-Share è salito dello 0,97%. Più contenuti, ma comunque positivi, gli incrementi del FTSE Italia Mid Cap (+0,73%) e dello Star (+0,69%).

La giornata si è distinta anche per un moderato aumento degli scambi, con un controvalore pari a 2,58 miliardi di euro, in crescita rispetto ai 2,52 miliardi del giorno precedente.

La seduta si è chiusa in rally anche per le altre Borse europee, sull’onda dell’intesa siglata tra Washington e Pechino che prevede la rimozione di alcune restrizioni commerciali da parte degli Stati Uniti. Francoforte ha guadagnato l’1,62%, Parigi l’1,78% e Londra lo 0,72%.

A trainare la Borsa di Milano è stato soprattutto il comparto industriale e automotive. In vetta al listino si è distinta Prysmian, con un balzo del +5,64%, seguita da Stellantis (+4,66%) e Buzzi Unicem (+4,30%). Ottima performance anche per Ferrari (+3,99%), sostenuta dalle attese positive sulle vendite nel settore luxury.

Male invece Amplifon, che ha chiuso in calo del 7,30% dopo un report negativo da parte di una banca d’affari. Giù anche Leonardo (-3,24%), DiaSorin (-2,09%) e Banca MPS (-1,82%), quest’ultima sotto i riflettori per l’operazione Mediobanca.

Mediobanca ha aggiornato il suo piano industriale al 2028, puntando a ricavi oltre i 4,4 miliardi e a un utile netto di 1,9 miliardi (+45% in tre anni), ma il titolo è rimasto sostanzialmente invariato (-0,03%). Spicca la previsione di un payout del 100% dei profitti, con dividendi destinati a raddoppiare entro il 2028.

Sul fronte delle operazioni straordinarie, Monte dei Paschi di Siena ha deliberato un aumento di capitale da 13,19 miliardi di euro per sostenere l’offerta pubblica di scambio su Mediobanca, mentre Unipol ha dato il via libera all’adesione all’OPS di BPER Banca (+0,66%) su Popolare di Sondrio (+0,86%).

Tra i titoli a media capitalizzazione si sono messi in evidenza MARR (+7,84%), Carel Industries (+6,98%), Piaggio (+4,33%) e The Italian Sea Group (+3,64%). Le maggiori flessioni si sono registrate invece per Juventus (-4,69%), Comer Industries (-2,27%) e Philogen (-2,21%).

Sul fronte macro, lo spread Btp-Bund si è mantenuto stabile poco sopra gli 85 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 3,41%. L’euro ha consolidato il suo recupero nei confronti del dollaro, attestandosi sopra quota 1,17, mentre il bitcoin resta sotto i 107.000 dollari.

Tra le materie prime, forte calo dell’oro (-1,59% a 3.275,8 dollari l’oncia), mentre il petrolio WTI è rimasto praticamente invariato (-0,02%).
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