Economia
Piazza Affari in rimbalzo con le altre Borse europee
di Luca Andrea

Piazza Affari archivia una giornata positiva, tornando in territorio rialzista dopo due sedute difficili. Il FTSEMib ha chiuso con un progresso dello 0,84% a 42.308 punti, vicino ai massimi di giornata, mentre il FTSE Italia All Share ha guadagnato lo 0,83%. Bene anche il FTSE Italia Mid Cap (+0,78%) e lo Star (+0,87%), segnale di un ritorno di fiducia diffuso sul listino milanese.
A trainare Milano sono stati in particolare i titoli del lusso e della tecnologia. STM ha messo a segno un +4,74% a 24,2 euro, sostenuta dal rally di Intel a Wall Street. Molto bene anche Brunello Cucinelli (+4,04%), Moncler (+2,44%) e Salvatore Ferragamo (+6,01%), confermando la forza del comparto moda. Rialzo deciso anche per Ferrari (+3,36%) e Amplifon (+2,79%), che hanno contribuito al tono brillante della giornata.
Nel settore industriale ha brillato Prysmian (+2,5% a 81,28 euro), dopo che gli analisti di Jp Morgan hanno rivisto al rialzo il target price a 87 euro, confermando la raccomandazione “Overweight”.
Sul fronte bancario, gli operatori hanno mantenuto l’attenzione su Mediobanca (+0,09% a 21,28 euro) e su Mps, che ha recuperato lo 0,48% a 8,091 euro, mentre Banco BPM ha registrato un rialzo più deciso (+1,35% a 12,78 euro).
Tra i titoli del MidCap spicca il rally di Technoprobe (+14,3%), sostenuto dalla copertura positiva di UBS, che ha fissato un target price di 10,4 euro, implicando un potenziale upside del 40%. Bene anche Gas Plus (+12,1%), dopo conti semestrali in crescita e prospettive positive per l’intero esercizio.
In Europa la giornata si è chiusa con un bilancio positivo per i principali listini: Francoforte +1,35%, Parigi +0,87%, Londra +0,21%. A sostenere i mercati è stato anche il primo taglio dei tassi da parte della Federal Reserve nel 2025, seppure accompagnato dalle caute parole del presidente Jerome Powell, che ha parlato di un intervento di gestione del rischio più che di un cambio di rotta deciso.
Sul fronte valutario, l’euro è sceso a 1,178 dollari, mentre lo spread Btp-Bund ha chiuso a 88 punti base con il rendimento del decennale italiano al 3,51%. Tra le materie prime, lieve calo per oro e petrolio.