Economia
Piazza Affari brilla e trascina l’Europa nonostante le tensioni commerciali con gli USA

Piazza Affari chiude con il segno decisamente positivo, confermandosi protagonista assoluta tra le principali piazze finanziarie europee. Il FTSE MIB archivia la giornata con un balzo dell’1,59%, prolungando la scia di rialzi iniziata lunedì e spingendo in alto anche il FTSE Italia All-Share, che termina a 43.351 punti. In evidenza anche il FTSE Italia Mid Cap (+0,95%), mentre il FTSE Italia Star si mantiene stabile (+0,06%).
Il rialzo milanese si inserisce in un contesto europeo incoraggiante, nonostante le dichiarazioni di Donald Trump, che ha ribadito la scadenza improrogabile del 1° agosto per l’introduzione di nuove tariffe su rame e prodotti farmaceutici. Gli investitori, però, sembrano puntare su un accordo imminente tra Stati Uniti e Unione europea, confidando in un compromesso che possa attenuare gli effetti negativi sul commercio e sulla crescita economica globale.
Tra le altre Borse europee, Parigi avanza dell’1,44%, seguita da Francoforte (+1,42%). Più timida Londra, che chiude con un modesto +0,15%.
Sullo sfondo, il mercato attende i verbali della Federal Reserve in uscita questa sera, che potrebbero fornire indicazioni preziose sull’orientamento futuro dei tassi d’interesse. In Europa, intanto, i commenti di Nagel e Lane (BCE) confermano un quadro di incertezza, con la Banca centrale che mantiene un approccio cauto e pronto a valutare ulteriori tagli entro fine anno.
Sul fronte valutario, l’Euro/Dollaro si mantiene stabile a 1,171, mentre l’oro registra un leggero progresso, salendo a 3.308,9 dollari l’oncia. Leggero rialzo anche per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che segna +0,56%.
Stabile lo spread BTP-Bund a 85 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 3,45%, segno di una certa fiducia sul debito tricolore.
A Milano, tra i big, brilla Azimut (+5,76%), seguita da Unicredit (+4,59%), spinta anche dall’attesa per la sentenza del TAR sul Golden Power entro il 16 luglio, mentre da Bruxelles non arrivano ancora segnali ufficiali. Bene anche Intesa Sanpaolo (+2,63%) e Prysmian (+2,58%). Sul versante opposto, pesano i cali di STMicroelectronics (-2,27%), Moncler (-0,89%), Poste Italiane (-0,77%) e Amplifon (-0,70%).
Nel segmento Mid Cap, BFF Bank guida la classifica con un balzo del 6%, seguita da Comer Industries (+4,13%), Lottomatica (+3,65%) e Banca Ifis (+3,57%). Male, invece, D’Amico (-3,03%), Piaggio (-2,71%), GVS (-2,51%) e Newlat Food (-1,74%).