Maire, attraverso la sua controllata NextChem e in particolare la divisione MyRechemical, segna un nuovo traguardo nella transizione energetica circolare. L’azienda si è aggiudicata da Mana Group ed Equinor uno studio di fattibilità per la realizzazione di un impianto di produzione di metanolo a partire da rifiuti urbani e industriali nella raffineria di Mongstad, in Norvegia. Un progetto che consolida la leadership tecnologica italiana nel settore del Waste-to-Chemical e apre la strada al primo grande polo nordico dedicato al metanolo circolare.
Il cuore dell’iniziativa è la tecnologia NX Circular, sviluppata da MyRechemical, che consente di trasformare i rifiuti urbani e industriali in gas di sintesi di grado chimico, poi convertito in metanolo a ridotta impronta carbonica. Il processo si inserisce pienamente negli obiettivi europei di decarbonizzazione e nel quadro della Direttiva sulle Energie Rinnovabili (RED III), garantendo la produzione di un carburante conforme ai requisiti ambientali più stringenti.
Il metanolo prodotto potrà essere inizialmente utilizzato come combustibile marino, in linea con il regolamento FuelEU Maritime, consentendo agli operatori navali di ridurre drasticamente le emissioni ed evitare l’acquisto di crediti ETS o il pagamento di penali. A lungo termine, lo stesso metanolo circolare potrà diventare una materia prima strategica per la produzione di Sustainable Aviation Fuel (SAF), in coerenza con il regolamento FuelEU Aviation, rafforzando così il contributo alla mobilità sostenibile del futuro.
In qualità di integratore tecnologico e fornitore di servizi, NextChem fornirà a Mana Group ed Equinor un’analisi dettagliata di fattibilità tecnica ed economica, che includerà la valutazione dei processi di gassificazione dei rifiuti e la purificazione del gas di sintesi necessario alla produzione di metanolo di alta qualità.
“Siamo orgogliosi di supportare questa partnership strategica, funzionale al potenziale sviluppo del primo grande progetto nordico di produzione di metanolo da rifiuti presso Mongstad, in Norvegia”, ha dichiarato Fabio Fritelli (nella foto), Managing Director di NextChem. “Il Nord Europa rappresenta un contesto ideale per progetti industriali replicabili e scalabili, con benefici ambientali e industriali tangibili”.
L’accordo conferma l’impegno di Maire nel promuovere un modello industriale fondato sull’economia circolare e sulla riduzione delle emissioni, ponendo l’Italia tra i protagonisti della nuova rivoluzione energetica europea.