Il presidente americano Donald Trump ne ha combinata un'altra delle sue. Ma, al contrario di quanto fa sul fronte domestico, come quando posta un video, generato con l'intelligenza artificiale, in cui è ritratto alla guida di un aereo dal quale sgancia letame su chi protesta contro di lui, questa volta ha coinvolto Giorgia Meloni, attribuendole la volontà di rompere con l'Ue e siglare un accordo commerciale diretto con gli Stati Uniti. Una cosa che, ha replicato Palazzo Chigi (con toni felpati) e il ministro degli Esteri, Tajani (con parole più nette) , non sta né in cielo, né in terra.
Nel video in questione, che dura una ventina di secondi e che Trump ha rilanciato sul suo social, Truth, Giorgia Meloni viene lodata per l'attribuita volontà di rompere il fronte commerciale europeo, nei confronti degli Stati Uniti, dopo la guerra delle tariffe scatenata dalla Casa Bianca, con cui siglare un accordo separato, e quindi di ridurre il sostegno all'Ucraina.
Un video che non è stato ''prodotto'' direttamente dalla Casa Bianca, ma che Trump ha rilanciato, non considerando nemmeno che il suo contenuto è lontano anni luce dalla realtà, perché l'immagine che dà di Giorgia Meloni, sul versante dell'Ue (che il presidente Usa ha paragonato ad una congrega di grassatori della ricchezza americana) è quella che lui gradirebbe, ma che non è quella reale.
Delle due l'una: se Trump pubblica una cosa che non è vera sarebbe gravissimo, ma lo sarebbe ancora di più se, conoscendone il contenuto, lo ha postato lo stesso, accreditando il nostro governo di una inversione di marcia che, di fatto, ci metterebbe fuori dall'Europa.
Cosa che qualcuno all'interno del centro-destra forse vedrebbe con favore, ma che non è oggi all'ordine del giorno del governo, almeno di questo e con la configurazione attuale.
Mentre le opposizioni insorgono per l'ennesima invasione di campo dell'Amministrazione Trump nei riguardi della politica di altri Paesi, chiedendo che Meloni si esprima al più presto, il governo dice la sua.
Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, sostiene che "noi abbiamo sempre lavorato con l'Ue e grazie all'Italia si è potuto fare qualche importante passo in avanti", aggiungendo che il Paese "lavora in perfetta sintonia con il commissario Šefčovič" sui dossier commerciali e ribadendo l'impegno per includere alcuni prodotti italiani – come vini, acciaio e alluminio – nel quadro delle protezioni europee.
"Parliamo anche con gli statunitensi – ha detto – ma lo facciamo per tutelare l'interesse della nostra produzione industriale e agroindustriale, sempre nel quadro delle regole europee".
Da Palazzo Chigi viene affermato che ''le trattative commerciali sono guidate dalla Commissione europea, trattandosi di competenza esclusiva dell'Unione" e che ''è stata invece da tempo avviata un’interlocuzione bilaterale, che affianca l’azione della Commissione, sul tema dei dazi antidumping prospettati dal Dipartimento del Commercio nei confronti di alcuni produttori italiani di pasta''.
Ma il video di cui Trump s'è invaghito narra cose diverse: ''La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha annunciato che l'Italia ignorerà le regole commerciali dell'Ue e concluderà un accordo diretto con l'amministrazione Trump", aggiungendo anche che il nostro presidente del consiglio avrebbe comunicato l'intenzione di "perseguire gli interessi dell'Italia, non dell'Ue" e che quindi ''è pronta a muoversi da sola, anche dicendo che l'Italia diminuirà il supporto all'Ucraina".
A rendere ancora più sconcertante l'iniziativa di Trump è che non si è solo limitato a rilanciare il video, e i suoi contenuti, quanto ha voluto lodare la sua alleata con un ''Ottima mossa, Meloni. È una scelta intelligente".