Bar Leone, il cuore di Roma incoronato “World’s Best Bar 2025” a Hong Kong

di Redazione

Un’anima romana che conquista il mondo. A poco più di due anni dalla sua apertura, Bar Leone di Lorenzo Antinori è stato incoronato “The World’s Best Bar 2025”, consacrando Hong Kong come nuova capitale internazionale della mixology e rendendo omaggio, ancora una volta, alla tradizione italiana del bere.

Aperto nel giugno 2023 nel cuore della metropoli asiatica, il locale è diventato in tempo record un fenomeno globale, amato non solo per i suoi cocktail impeccabili ma per la sua capacità di far rivivere l’atmosfera dei bar di quartiere romani. Dietro il bancone, Lorenzo Antinori, romano di nascita e cittadino del mondo per esperienza, ha trasformato la sua passione per la mixology, la cultura pop italiana e l’arte dell’accoglienza in un progetto che unisce ironia, eleganza e autenticità.

Bar Leone nasce come un omaggio alla convivialità romana, i piccoli bar di Trastevere, le chiacchiere tra amici, la semplicità disarmante di un buon drink servito con un sorriso. Il leone, simbolo del rione trasteverino e un tempo emblema di Roma prima del Rinascimento, campeggia come segno identitario e come promessa: quella di portare nel mondo l’essenza più genuina dell’Italia.

Il segreto del successo sta in una filosofia ben precisa, quella di tornare all’essenza del mestiere. Niente ridistillazioni o tecniche avveniristiche, ma solo ingredienti di qualità, stagionalità e un approccio “low-intervention”che restituisce centralità al gesto artigianale del bartender. Antinori rifiuta la spettacolarità fine a se stessa e celebra l’arte classica della miscelazione.

Il Bellini è diventato l’emblema del locale. Servito in un piccolo tumbler, come all’iconico Harry’s Bar di Venezia, è reinterpretato con eau de vie di mandorla, pesca e una soffice crema che bilancia dolcezza e complessità. Un tributo rispettoso e creativo alla tradizione italiana, che conquista sia gli intenditori sia i neofiti.

Ma il successo planetario di Bar Leone non si deve solo ai cocktail. È il calore del servizio, la familiarità dell’atmosfera e l’irresistibile panino alla mortadella, divenuto ormai virale sui social, a renderlo unico. Chi entra non trova solo un bar, ma un luogo d’incontro, un frammento di Roma nel cuore dell’Asia.

Con il titolo di miglior bar del mondo 2025, Lorenzo Antinori ha compiuto una piccola rivoluzione, ha dimostrato che l’eccellenza italiana può fiorire ovunque, purché resti fedele alle sue radici. Bar Leone non è solo un locale premiato, ma un manifesto vivente della cultura del bere come arte, identità e condivisione.

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