Economia
Nuova edizione della “Websim EGM Watchlist”
Websim Corporate
Websim Corporate – la divisione di Intermonte focalizzata sulle PMI, con specifico focus sul mercato EGM – prosegue nella sua attività di monitoraggio del mercato EGM e presenta la terza edizione della “EGM Watchlist”, iniziativa che ha l’obiettivo di selezionare con cadenza trimestrale le società valutate più performanti tra quelle quotate all’EuroNext Growth Milan, il segmento di Borsa Italiana dedicato alle PMI dinamiche e competitive, ad alto potenziale di crescita. Un mercato dove performance e prospettive delle singole società possono differire in modo significativo e dove un approccio selettivo risulta quindi fondamentale per la generazione di alpha.
Da qui l’idea alla base della EGM Watchlist: Websim Corporate monitora costantemente tutte le società dell’EGM e le vaglia attraverso l’algoritmo proprietario “ISA”, un modello automatizzato di screening e ranking dotato di oggettività di scoring e in continua evoluzione, che analizza le società secondo metriche diverse e complementari: dalla valutazione fondamentale alla solidità economico-finanziaria-patrimoniale “storica”, dall’attrattività del settore di appartenenza al momentum borsistico, anche attraverso funzioni in grado di intercettare e valutare la revisione delle stime di consensus. Il tutto sotto la guida di un team di analisti diretto da Stefano Corneliani, Head of Websim Corporate, che, con vocazione digitale, ha sviluppato un osservatorio EGM con l’intento di agevolare interazione e dialogo tra investitori, principalmente non istituzionali, e PMI.
Le 15 società incluse nella terza edizione della Websim EGM Watchlist
La terza Watchlist, aggiornata sulla base della consuntivazione dei risultati 2023, dei mutati corsi azionari nonché delle più recenti stime di consensus, si compone di 15 società, di cui otto esordienti (Altea Green Power, Dba, Allcore, Ala, Mare Engineering, Digitouch, Nvp e Dhh): 5 sono attive nel settore Tech (Dhh, Almawave, Cyberoo, Circle e Nvp), 5 nel settore Industrials (Altea Green Power, Dba Group, Redelfi, Reway Group e Mare Engineering), 2 nel Consumers (Allcore e Ala), 2 nel Media (Casta Diva Group e Digitouch) e una nel Capital Goods (Ecomembrane). Alla Watchlist di derivazione algoritmica, si aggiungono eVISO, Energy, Maps Group, Casta Diva Group, Allcore, SG Company, Talea Group, ISCC Fintech, High Quality Food, Cube Labs e TMP Group, best pick tra le società attivamente coperte da Websim Corporate Research.
Si tratta di titoli accomunati da attese di redditività e ritorni sul capitale investito superiori a quelli di mercato, capacità di generare di importanti free cash flow (valutati in circa €290 milioni nel triennio 2024-2026), nonché da un limitato ricorso al leverage. Dal punto di vista valutativo, fermo restando lo sconto al quale le società EGM quotano in termini di EV/EBITDA rispetto a titoli a maggior capitalizzazione e liquidità, le PMI incluse nella Watchlist trattano a premio rispetto al mercato EGM, rispettivamente al 22% e al 3% per gli anni 2024 e 2025.
Con una capitalizzazione complessiva pari a 1,2 miliardi di euro, le società selezionate rappresentano circa il 13% della capitalizzazione totale di EuroNext Growth Milan ed esprimono una capitalizzazione media per singola società quasi doppia rispetto a quella di mercato (una media di circa 80 milioni contro 45 milioni).
Secondo i dati analizzati, le società incluse nella nuova EGM Watchlist sono attese registrare:
· un giro d’affari consolidato 2026 pari a 1,4 miliardi di euro, in crescita del 14% medio annuo rispetto ai 957 milioni registrati nel 2023 (+37% rispetto al 2022), valore sostanzialmente allineato a quanto atteso dal mercato EGM a livello aggregato;
· un EBITDA 2026 pari a circa 310 milioni di euro, corrispondente ad un EBITDA margin del 21,9%, in miglioramento di 450 pb rispetto a quanto registrato nel 2023 (17,4%) e superiore di oltre 470 pb alla redditività attesa, a livello aggregato, dal mercato EGM (17,2%);
· un RoCE 2026 prossimo al 50%, in significativo miglioramento rispetto al 21,0% atteso nel 2023 e al 27,6% atteso nel corrente esercizio fiscale, valori in ogni caso decisamente superiori a quelli mediamente registrati a livello di mercato (i.e. 12,0% nel 2023, 16,8% nel 2024 e 25,5% atteso nel 2026);
· un RoCE già oggi significativamente superiore al costo medio ponderato del capitale e con una proiezione di un ulteriore (e ampio) allargamento dello spread a favore della creazione di valore;
· un free cash flow, nel triennio 2024-26, pari a circa 290 milioni di euro, superiore al 20% dell’enterprise value corrente delle società oggetto di indagine.
Per verificare se l’algoritmo ISA sia effettivamente in grado, spesso in assenza di copertura attiva, di individuare i titoli capaci di generare alpha, si può osservare la performance registrata dall’ultima edizione della EGM Watchlist: utilizzando un simulatore di investimento e ipotizzando un’allocazione paritetica del capitale tra i 15 titoli selezionati lo scorso febbraio, la EGM Watchlist chiude con una performance assoluta positiva pari al 3,7%[1], ovvero positiva per 3,4 punti percentuali rispetto all’andamento dell’indice FTSE Italia Growth che, nel periodo in oggetto, ha registrato un rialzo frazionale (+0,34%). Il risultato ottenuto Questa performance si cumula a quello già registrato dalla nostra prima Watchlist, con una performance assoluta e relativa che complessivamente sale rispettivamente a +12,3% e a +21,0%.
Stefano Corneliani, Head of Websim Corporate, ha commentato: “Nonostante si tratti di un segmento strategico per il tessuto economico italiano, le PMI a media e bassa capitalizzazione faticano ancora ad attirare l’interesse dei grandi asset manager e restano fortemente sottorappresentate nei portafogli degli investitori domestici e internazionali. Per aiutare sia le aziende che gli investitori, istituzionali e non, ad orientarsi su questo mercato, che rappresenta un’ottima “vetrina” per le PMI più dinamiche e ambiziose ed un’eccellente opportunità di investimento nel medio termine, Websim Corporate si impegna a far emergere il valore intrinseco, spesso latente, di numerose realtà che presentano ottimi fondamentali e potenziale di sviluppo, ma che necessitano di nuove risorse per finanziare progettualità e ambizioni di crescita”.