Alla vigilia della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, l’UNICEF Italia promuove la seconda edizione dell’Officina UNICEF Young Mobile “Una di noi”, un talk dedicato al tema della violenza di genere e rivolto agli studenti e alle studentesse dell’Istituto “San Benedetto Einaudi Mattei” di Latina, realizzato in collaborazione con l’Istituto Vittorio Veneto Salvemini.
Violenza di genere: UNICEF Italia presenta i risultati U-Report
Nel corso dell’iniziativa verranno presentati i risultati di un sondaggio condotto tramite la piattaforma U-Report dell’UNICEF, che ha coinvolto circa 450 giovani su tutto il territorio nazionale. Le risposte raccolte indicano una crescente sensibilità sul fenomeno: molti ragazzi e ragazze considerano violenti non solo i comportamenti fisici, ma anche atteggiamenti quotidiani come l’isolamento “per amore” (39%), le battute sessiste (26%) e la diffusione non consensuale di immagini private (18%).
L’incontro, previsto per domani alle 10.00, sarà introdotto dal Presidente dell’UNICEF Italia Nicola Graziano (in foto) e moderato dal Portavoce dell’organizzazione, Andrea Iacomini. L’iniziativa è resa possibile grazie alla collaborazione con la Presidente Michela Verga e con il Comitato UNICEF di Latina. Intervenendo sull’importanza del confronto pubblico sul tema, Nicola Graziano, Presidente dell’UNICEF Italia, ha dichiarato: “Parlare di violenza di genere a scuola, in famiglia e in ogni luogo di approfondimento, significa costruire una società civile consapevole e attenta, capace di riconoscere i segnali di disagio e di promuovere il rispetto reciproco e l’ascolto necessari per vivere relazioni umane sane e costruttive. L’Officina Young Mobile di oggi vuole stimolare un momento di confronto e riflessione che ha come protagonisti i giovani e le giovani: ascoltarli e coinvolgerli rappresenta un passo indispensabile per renderli consapevoli e sensibili su un tema quanto mai attuale. La violenza, in particolare quella di genere, non va mai accettata e non va mai taciuta.”
In occasione della giornata, l’UNICEF Italia ha diffuso un sondaggio attraverso U-Report, piattaforma digitale indipendente ideata e sviluppata con il sostegno dell’organizzazione per incentivare la partecipazione giovanile. I risultati saranno condivisi e discussi con gli studenti e le studentesse degli istituti coinvolti. Il sondaggio U-Report, che ha coinvolto circa 450 ragazze e ragazzi in Italia, aveva l’obiettivo di indagare la percezione giovanile della violenza di genere e delle sue manifestazioni.
Le parole più frequentemente associate al tema sono “abuso”, “femminicidio”, “discriminazione” e “omofobia”, evidenziando una comprensione ampia e articolata del fenomeno. Il 41% dei partecipanti considera gli stereotipi di genere come un fattore determinante nella diffusione di comportamenti discriminatori, mentre il 65% giudica inaccettabili le forme di controllo esercitate dal partner. Sul tema del consenso emerge la necessità di intensificare il confronto: il 32% dei giovani ritiene che se ne parli ancora in misura insufficiente.
Tra gli ostacoli principali che impediscono alle vittime di chiedere aiuto vengono indicati la paura (21%), il timore del giudizio sociale (39%) e la dipendenza affettiva o economica (14%). In relazione alla prevenzione, il 38% dei rispondenti indica come prioritaria un’educazione improntata all’affettività e al rispetto, seguita dalla richiesta di norme più rigorose (27%), dal bisogno di un ascolto psicologico facilmente accessibile (24%) e dalla necessità di una formazione specifica per adulti e docenti (11%). Nel loro complesso, i dati delineano un quadro generazionale attento e in grado di riconoscere anche le forme meno evidenti della violenza di genere. Le risposte mettono in evidenza la richiesta di spazio, dialogo, educazione e ascolto come strumenti fondamentali per costruire relazioni fondate sul rispetto, sulla libertà e sulla parità, con l’obiettivo di promuovere una cultura dei diritti e dell’inclusione.
L’Officina UNICEF Young Mobile costituisce uno spazio di dialogo con ragazze e ragazzi sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e rappresenta una declinazione del Programma Officine UNICEF attivo su scala nazionale. L’iniziativa mira ad ampliare la partecipazione della comunità ai processi di cambiamento, a richiamare l’attenzione pubblica sulla tutela dei diritti dei minorenni e a offrire loro un luogo di partecipazione autentica, in linea con i principi sanciti dalla Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.