Ambiente & Sostenibilità
Villaggio Olimpico di Milano completato in anticipo diventa modello globale di sostenibilità e futuro studentato
Redazione

Il Villaggio Olimpico di Milano, destinato ad accogliere gli atleti dei Giochi Invernali Milano-Cortina 2026, è stato completato con 30 giorni di anticipo rispetto alla tabella di marcia, concludendo 900 giorni di cantiere in tempo record. Un risultato reso possibile dalla sinergia tra Regione Lombardia, Comune di Milano, Fondazione Milano Cortina 2026 e COIMA, promotore e gestore dei fondi immobiliari coinvolti.
Villaggio Olimpico di Milano completato in anticipo diventa modello globale di sostenibilità e futuro studentato
L’opera, situata nello Scalo di Porta Romana, rappresenta un modello unico di sostenibilità e rigenerazione urbana a livello internazionale. Gli edifici, certificati LEED Gold, garantiscono zero emissioni operative grazie a soluzioni avanzate come pompe di calore, un impianto fotovoltaico da 1 MW, illuminazione LED con sensori e sistemi per il riutilizzo dell’acqua piovana. La costruzione ha privilegiato tecniche prefabbricate e materiali sostenibili come il legno, riducendo tempi e impatto ambientale.
Grazie a un accordo innovativo, le stanze degli atleti saranno consegnate già arredate secondo la configurazione definitiva da studentato, evitando sprechi e agevolando la riconversione. Dopo l’evento olimpico, infatti, il Villaggio sarà trasformato in soli quattro mesi nel più grande studentato convenzionato d’Italia, con 1.700 posti letto. Una tempistica record rispetto alla media internazionale (15 mesi), superando anche esempi virtuosi come Seoul (3 mesi) e nettamente più rapida rispetto a Parigi 2024 (16 mesi).
Il piano prevede anche 10.000 metri quadri al piano terra dedicati inizialmente a servizi per gli atleti — come palestra, coworking, ristorazione e strutture sanitarie — che saranno successivamente convertiti in spazi per la comunità del nuovo quartiere, rafforzando il tessuto sociale e creando un polo di aggregazione urbana.
Il Villaggio Olimpico è stato prequalificato dal Ministero dell’Università e della Ricerca come studentato idoneo, contribuendo al raggiungimento degli obiettivi del PNRR di creare 60.000 posti letto entro il 2026. La riconsegna delle strutture a COIMA è prevista per marzo 2026, così da consentire l’ingresso degli studenti già nell’anno accademico 2026/27.
Il progetto ha coinvolto investitori di rilievo come Covivio, Prada Holding e il COIMA ESG City Impact Fund, sostenuto da istituzioni come Intesa Sanpaolo, Cassa Forense, ENPAM, Inarcassa, Cassa dei Commercialisti e altri primari investitori. Il finanziamento dell’operazione è stato supportato da un “Sustainability-linked Loan” da 250 milioni di euro, legato al raggiungimento di precisi obiettivi ESG.
Il Villaggio di Scalo Romana sarà integrato con il quartiere grazie a un palinsesto culturale e civico ispirato al modello di BAM - Biblioteca degli Alberi Milano, contribuendo a creare un ambiente vivo e inclusivo. Sono previsti percorsi ciclabili, parcheggi per biciclette e colonnine per veicoli elettrici, in linea con una visione di mobilità sostenibile.
"Questo progetto rappresenta un esempio concreto di come la collaborazione tra istituzioni e operatori privati possa generare un impatto positivo e duraturo per la città e per le future generazioni", commentano da COIMA.
La realizzazione, avviata nel gennaio 2023 e conclusa nel giugno 2025, ha rispettato pienamente i tempi previsti dall’Accordo di Programma, dimostrando l’efficacia di una gestione integrata e innovativa.