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Stati Uniti: è una ragazza il killer della sparatoria in una scuola del Wisconsin

Redazione
 
È una ragazza di quindici anni l'autrice della sparatoria in una scuola del Wisconsin che ha provocato la morte di due persone e il ferimento di altre sei. L'assassina, identificata come Natalie Rupnow, è tra le vittime, secondo quanto ha riferito la polizia della città di Madison. A dare l'allarme, su quanto stava accadendo nella scuola è stato un bambino della seconda elementare che ha telefonato al 911, il numero per emergenze.

Stati Uniti: è una ragazza il killer della sparatoria in una scuola del Wisconsin

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, Lisa Rupnow ha aperto il fuoco all'interno della scuola cristiana che frequentava a Madison, nel Wisconsin, uccidendo un insegnante e uno studente e ferendone altre sei.
Le prove suggeriscono che l'adolescente, che si faceva chiamare Samantha, si sia suicidata con la pistola usata per sparare dentro la scuola.
Il movente dell'accaduto non è stato ancora chiarito, né, dalla perquisizione nell'abitazione di famiglia dell'assassina, sembra siano emersi elementi utili.
Il capo della polizia di Madison, Shon Barnes, in una conferenza stampa, rispondendo alla domanda di un giornalista, ha detto di non sapere se l'assassina ''fosse transgender o meno", aggiungendo, comunque, che questa condizione non incideva nelle indagini.

La sparatoria è avvenuta poco prima delle 11 del mattino di ieri, in un'aula studio frequentata da studenti di età e classi miste. Barnes - che prima di entrare in polizia è stato insegnante - ha affermato che due studenti sono in gravi condizioni, mentre altri tre studenti e un insegnante hanno riportato ferite non mortali.
Due dei quattro feriti sono stati dimessi lunedì sera dall'Health St. Mary's Hospital di Madison.

Il presidente Joe Biden ha definito l'incidente "scioccante e inaccettabile" in una dichiarazione rilasciata lunedì sera, invitando il Congresso ad agire "ora".
Ha insistito affinché venissero approvate leggi "di buon senso" sulla sicurezza delle armi, tra cui controlli universali dei precedenti penali, una legge nazionale sulle bandiere rosse e il divieto sia delle armi d'assalto che dei caricatori ad alta capacità.

"È inaccettabile che non siamo in grado di proteggere i nostri figli da questa piaga della violenza armata", si legge nella dichiarazione, aggiungendo: "Non possiamo continuare ad accettarlo come normale".
Biden ha anche menzionato gli sforzi della sua amministrazione per combattere l'epidemia di violenza armata negli Stati Uniti, tra cui l'istituzione dell'Ufficio per la prevenzione della violenza armata della Casa Bianca, affermando tuttavia che c'è ancora molto da fare e offrendo le sue preghiere alle persone colpite a Madison.
Ha sottolineato la necessità di prevenire la violenza armata e ha affermato di volere che la comunità e il Paese si assicurino che "nessun funzionario pubblico debba mai più ricoprire questa carica".
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