Economia

Usa: è ormai guerra legale tra Stellantis e sindacato

Redazione
 
Ha assunto il profilo di una guerra lo scontro tra Stellantis e il sindacato dei lavoratori del settore automobilistico americano. La casa ha ufficializzato, ieri, d'avere intentato altre otto cause legali contro la United Auto Workers e 23 sezioni locali dell'organizzazione, sostenendo che il sindacato ha violato il contratto minacciando di scioperare a causa dei ritardi dell'azienda negli investimenti pianificati. Giovedì la casa automobilistica aveva depositato una causa l'UAW nazionale e la sua rappresentanza di Los Angeles per la decisione del sindacato di votare l'autorizzazione allo sciopero, sostenendo che viola i termini del contratto stipulato lo scorso autunno.

Usa: è ormai guerra legale tra Stellantis e sindacato

Le cause legali sono state intentate in Michigan, Ohio, Indiana, Texas, Arizona, Massachusetts e Oregon.
Nel 2023, Stellantis ha accettato, nell'ambito del contratto UAW, di investire 1,5 miliardi di dollari nel suo stabilimento di assemblaggio chiuso di Belvidere, Illinois, per costruire nuovi camion di medie dimensioni entro il 2027, nell'ambito di un piano di investimento complessivo di 19 miliardi di dollari.

Il presidente della UAW Shawn Fain ha affermato ieri che è "la pessima gestione da parte dei dirigenti a causare la morte di questa azienda" e ha respinto l'idea che "le riserve di posti di lavoro abbiano causato il fallimento".
"Chiediamo alla Stellantis di rispettare i propri impegni contrattuali e di fare la cosa giusta nei confronti dei lavoratori dell'auto di Belvidere e di tutti i lavoratori dell'auto in tutto il Paese", ha affermato Fain.
Stellantis ha ammesso ad agosto di aver rinviato alcuni investimenti a causa delle condizioni economiche, ma ha affermato di "mantenere fermamente il proprio impegno".
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