Con il perfezionamento dell’acquisizione di Plasmon da Kraft Heinz, NewPrinces mette a segno una delle operazioni più rilevanti del 2025 nel settore alimentare italiano ed europeo. Il closing, annunciato a Reggio Emilia il 31 dicembre, conclude un percorso avviato a luglio e sancisce il ritorno sotto controllo italiano di un marchio simbolo dell’alimentazione per l’infanzia, con oltre 120 anni di storia e un legame profondo con l’identità del Paese.
Il prezzo finale dell’operazione è pari a 124,3 milioni di euro, interamente regolati in contanti. Il perimetro acquisito comprende l’intero capitale della nuova Plasmon S.r.l., che controlla marchi storici come Nipiol, BiAglut, Aproten e Dieterba, oltre allo stabilimento produttivo di Latina. Il business ha registrato nel 2024 ricavi per circa 170 milioni di euro e un EBITDA di 17 milioni, numeri che confermano l’elevata qualità industriale e la solidità economica dell’asset.
Dal punto di vista strategico, l’operazione rafforza in modo significativo il posizionamento di NewPrinces nel segmento ad alta marginalità degli alimenti per l’infanzia e della nutrizione specializzata. L’integrazione di Plasmon consente al gruppo di costruire una piattaforma produttiva altamente integrata. Il sito di Latina, specializzato in biscotti, puree e pouch, si affianca allo stabilimento di Ozzano Taro, focalizzato su latte e formule per l’infanzia, creando un hub industriale paneuropeo completo per tutte le principali categorie del baby food.
Lo stabilimento di Latina, che produce circa 1,8 miliardi di biscotti Plasmon all’anno destinati al mercato italiano e impiega circa 300 addetti, continuerà a operare regolarmente. È inoltre previsto un accordo di co-packing per la produzione di baby food Heinz destinato al mercato britannico, garantendo continuità industriale e occupazionale. A partire dal 1° gennaio 2026, le attività operative di Plasmon saranno trasferite in affitto di ramo d’azienda a Princes Italia, con un canone annuo di 3 milioni di euro più una componente variabile legata ai ricavi.
Per NewPrinces, l’acquisizione rappresenta il compimento di una visione industriale di lungo periodo, orientata alla valorizzazione di marchi storici, allo sviluppo di sinergie operative e all’accelerazione dell’internazionalizzazione. Il management prevede per Plasmon una crescita dei ricavi con un CAGR di circa il 3% nei prossimi anni e un progressivo miglioramento della marginalità, con un EBITDA atteso fino al 15% nel medio termine, sostenuto da economie di scala, innovazione di prodotto e rafforzamento commerciale.
Dal lato venditore, Kraft Heinz conferma il proprio impegno in Italia, concentrandosi sulla piattaforma “Taste Elevation” e liberando risorse per investimenti mirati sui marchi Kraft e HEINZ. L’operazione segna così un passaggio strategico per entrambi i gruppi, per NewPrinces, l’ingresso definitivo nell’élite europea del baby food, per l’industria italiana, il rientro in patria di un’icona alimentare che continua a essere sinonimo di fiducia e qualità per milioni di famiglie.
Angelo Mastrolia, Presidente di NewPrinces, descrive il perfezionamento dell’operazione come il compimento di una visione di lungo periodo volta a riportare sotto il controllo italiano marchi iconici quali Plasmon, Nipiol, BiAglut, Aproten e Dieterba. Il cuore industriale dell’accordo risiede nello stabilimento di Latina, un asset ad alta efficienza che permette al Gruppo di proporsi come piattaforma leader in Italia e in Europa nel segmento della nutrizione specializzata e del baby food, comparti caratterizzati da un’elevata marginalità. La prossima fase si concentrerà sull’integrazione operativa dei nuovi brand e sulla valorizzazione delle sinergie commerciali per garantire la massima creazione di valore a beneficio di tutti i portatori d’interesse.
Sul fronte della cessione, l’Amministratore Delegato di Kraft Heinz Italia, Carmela Bazzarelli, identifica in NewPrinces il partner industriale ideale per garantire il futuro sviluppo di brand storicamente legati al tessuto sociale italiano. La strategia della multinazionale si sposta ora verso una razionalizzazione del portafoglio che mette al centro la piattaforma Taste Elevation, focalizzata sui pilastri globali Kraft e Heinz. L’uscita dal segmento infanzia non rappresenta un disinvestimento dal Paese, ma una scelta di focalizzazione strategica supportata da nuovi capitali destinati a rafforzare la presenza dei marchi core sul mercato nazionale.