Immobiliare, Usa: il calo dei tassi spinge la domanda, +6,3% in una settimana

Redazione

I tassi dei mutui in discesa negli Stati Uniti hanno spinto la domanda totale di mutui al 6,3% rispetto alla settimana precedente. E' quanto emerge dall'esame dell’indice destagionalizzato della Mortgage Bankers Association. Il tasso di interesse medio contrattuale per mutui a tasso fisso a 30 anni con saldi dei prestiti conformi (766.550 dollari o meno) è sceso al 6,86% dal 6,90%, con i punti rimasti invariati a 0,70 (inclusa la commissione di istruttoria) per prestiti con un acconto del 20%.

Sebbene il calo dei tassi non sia stato esattamente enorme, c’era una discreta quantità di domanda repressa tra gli acquirenti di case. Alcuni hanno aspettato fino a dopo le elezioni, altri tassi più bassi e altri ancora una maggiore offerta. Le richieste di mutuo per l’acquisto di una casa sono aumentate del 12% rispetto alla settimana precedente e del 52% rispetto alla stessa settimana dell’anno scorso. L’anno scorso in questo periodo i tassi dei mutui erano più alti, ma in calo. L’offerta di case in vendita, tuttavia, era estremamente limitata. È migliorata notevolmente quest’anno.

Per la Mortgage Bankers Association, con la crescita dell’inventario in vendita e i segnali che l’economia rimane forte, gli acquirenti sono rimasti sul mercato nonostante i tassi siano aumentati di recente. L’aumento delle domande di acquisto convenzionali ha contribuito a spingere la dimensione media del prestito di acquisto a 439.200 dollari, il suo livello più alto in quasi un mese. Le richieste di rifinanziamento di un mutuo per la casa sono diminuite del 3% durante la settimana, ma sono aumentate del 119% rispetto alla stessa settimana dell’anno scorso.

I tassi dei mutui hanno iniziato questa settimana leggermente in ribasso, ma potrebbero fare una mossa più importante dopo la pubblicazione dei dati economici mercoledì. Le settimane di festa tendono a essere instabili per i mercati in generale, in particolare per i mercati obbligazionari.