La fiducia dei consumatori negli Stati Uniti nel mese di febbraio è scesa più del previsto, al minimo degli ultimi 15 mesi, con il timore che l'inflazioni torni a salire in modo impetuoso sotto la spinta dei dazi elevati e generalizzati che il presidente Trump ha imposto sulle merci importate, che potrebbero aggredire il potere d'acquisto delle famiglie.
Dazi, Usa: cala la fiducia dei consumatori
L'University of Michigan Surveys of Consumers ha dichiarato oggi che il suo Consumer Sentiment Index è sceso a 64,7 dalla lettura finale rivista di gennaio di 71,7. La lettura, la più bassa da novembre 2023, è stata inferiore alla lettura preliminare di 67,8, che era anche l'aspettativa consensuale tra gli economisti.
Nel frattempo, le famiglie vedono l'inflazione salire al 4,3% nel prossimo anno, il livello più alto da novembre 2023, dal 3,3% del mese scorso. Questo dato è rimasto invariato rispetto alla lettura preliminare di due settimane fa.
Nei prossimi cinque anni le famiglie temono l'inflazione attestarsi al 3,5%, il livello più alto dal 1995, rispetto al 3,2% di gennaio. In aumento rispetto alla lettura preliminare di due settimane fa, pari al 3,3%.