La Casa Bianca ha ulteriormente alzato il livello dell'offensiva che, da tempo, vede il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, oggetto delle accuse e degli insulti di Donald Trump, che gli contesta il mancato taglio dei tassi di interesse.
Usa: la Casa Bianca scatenata contro Powell, troppo costosa la ristrutturazione della sede della Fed
Solo due settimane dopo che il presidente Donald Trump aveva inviato una lettera scritta a mano a Powell chiedendo tassi di interesse più bassi, Russell Vought, direttore dell'Office of Management and Budget (OMB), ha accusato Powell di aver infranto la legge non rispettando le norme di controllo governative e mentendo al Congresso sui dettagli di una ristrutturazione pianificata per un valore di circa 2,5 miliardi di dollari della sede centrale della Fed.
"Il Presidente è estremamente preoccupato per la vostra gestione del Federal Reserve System", ha scritto Vought in una lettera pubblicata sui social media nella serata di ieri, "Invece di cercare di raddrizzare la rotta fiscale della Fed, avete proseguito con una vistosa ristrutturazione della vostra sede centrale di Washington DC".
Per mesi, Trump ha rimproverato Powell, da lui nominato durante il suo primo mandato, e lo ha insultato con epiteti offensivi. Ultimamente, il presidente ha iniziato a chiamare Powell con il soprannome "Troppo tardi" per non aver riconosciuto la crisi inflazionistica del 2022 con sufficiente rapidità e per non aver tagliato i tassi di interesse mentre l'inflazione si raffreddava. All'inizio di questo mese, Trump ha suggerito le dimissioni di Powell, in un post sui social media.
Mentre alcuni istituti centrali, come la Banca Centrale Europea e la Banca del Messico, hanno abbassato il loro tasso di interesse di riferimento più volte quest'anno, la Fed non lo ha fatto. Uno dei motivi principali sono i profondi cambiamenti di politica monetaria avvenuti dall'insediamento di Trump. I funzionari hanno affermato di voler valutare l'impatto di tali cambiamenti sull'economia prima di prendere in considerazione ulteriori tagli dei tassi.
Powell, da parte sua, ha evitato di rispondere alle dure critiche di Trump, osservando che la Fed si concentra solo sul contenimento dell'inflazione e sul mantenimento della salute del mercato del lavoro. Le banche centrali non considerano le finanze pubbliche quando determinano le mosse politiche.
Secondo qualcuno, le ultime critiche sui crescenti costi della sede centrale della Fed potrebbero indicare che l'amministrazione sta gettando le basi per giustificare il licenziamento di Powell per giusta causa, dal momento che anche la Corte suprema ha detto che non avrebbe approvato l'allontanamento forzato del presidente della Fed.
Il licenziamento di Powell, ha detta degli analisti potrebbe far vacillare i mercati finanziari. Vought non è l'unico funzionario dell'amministrazione Trump ad aver criticato duramente Powell di recente. Nelle ultime due settimane, Peter Navarro, consigliere senior per il commercio e il settore manifatturiero, ha scritto un editoriale definendo Powell uno dei peggiori presidenti della Fed della storia; e Bill Pulte, capo della Federal Housing Finance Agency, ha chiesto al Congresso di indagare su Powell.