Usa: la grande distribuzione si prepara alla ''campagna di Natale'', tra speranze ed incognite

Redazione

La grande distribuzione negli Stati Uniti, come sempre, spera molto nelle vendite per le festività di fine anno o per l'appuntamento del Black Friday, ma quest'anno le prospettive dei grani protagonisti del settore sono diverse perché qualcuno (Walmart) continua a macinare risultati economici eccellenti, mentre altri (Target) registra una persistente contrazione delle vendite.
Peraltro, i rivenditori avranno davanti consumatori più attenti, che terranno sotto controllo le spese elevate e confronteranno attentamente i prezzi (usando le app dei loro telefoni cellulari) per cercare le migliori offerte su abbigliamento, elettronica e giocattoli.

In casa Walmart si respira ottimismo a pieni polmoni: la società, questa settimana, ha alzato gli obiettivi annuali di vendita e profitto, affermando che la maggior parte dei suoi clienti ha mantenuto i piani di acquisto degli anni scorsi.
Walmart è riuscita a conquistare quote di mercato grazie ai suoi prezzi estremamente bassi sui generi alimentari e a un'ampia gamma di beni di consumo discrezionali nei suoi supermercati le famiglie con redditi elevati.
Le previsioni del concorrente Target per il trimestre delle festività sono state notevolmente deludenti, con i dirigenti che hanno affermato che la domanda rimane debole per gli articoli con margini più elevati, come articoli per la casa ed elettronica. Poco, sulla propensione alla spera dei consumatori, sembra avere inciso il taglio dei tassi da parte della Federal Reserve statunitense.

Secondo due rapporti separati della National Retail Federation e di Deloitte , si prevede che nel complesso lo shopping natalizio crescerà al ritmo più lento degli ultimi sei anni.
Quest'anno, tra il Black Friday, che tradizionalmente segna l'inizio del periodo di shopping natalizio, e Natale intercorrono solo 26 giorni, rispetto ai 31 giorni dell'anno scorso.
"Il quarto trimestre sarà divertente da guardare. E il calendario non è il nostro preferito con meno giorni tra il Ringraziamento e Natale. E sospetto che quando tutto ciò sarà detto e fatto, sarà simile al tipo di slancio che abbiamo visto nei primi tre trimestri", ha detto il CEO di Walmart Doug McMillon.

Il calendario più breve ha spinto i rivenditori a provare ad anticipare la domanda all'inizio dell'anno, offrendo sconti più
consistenti già a luglio, in concomitanza con la stagione degli acquisti per il ritorno a scuola.
Secondo gli analisti, i telefoni cellulari rappresenteranno il 53% della spesa online da novembre a dicembre, raggiungendo un totale di circa 128,1 miliardi di dollari, con la spesa online che dovrebbe balzare all'8,4% dal 4,9% dell'anno scorso, mentre la crescita della spesa sui dispositivi mobili dovrebbe aumentare di un "incredibile" 12%.