La Camera dei rappresentati ha approvato un disegno di legge da 900 miliardi di dollari per la politica di difesa degli Stati Uniti, con i due rami del Congresso che sono intenzionati a farlo approvare entro la fine dell'anno. La legge, che stabilisce le priorità di difesa dei legislatori e autorizza i livelli di spesa per il Dipartimento della Difesa e i programmi di sicurezza nazionale, ha ottenuto l'approvazione della Camera dei rappresentanti con 312 voti a favore e 112 contrari.
Usa: Camera vota un bilancio per la Difesa da 900 miliardi di dollari
Le ore precedenti alla votazione hanno fatto emergere delle divisioni in seno ai due partiti, democratico e repubblicano, mettendo a dura prova la leadership del presidente della Camera Mike Johnson che ha dovuto spendersi per mantenere il controllo della sua riottosa maggioranza.
Nel dettaglio, il disegno di legge (contenuto in 3.086 pagine), autorizza 291 miliardi di dollari per operazioni e manutenzione; 234 miliardi di dollari per personale militare e assistenza sanitaria; 162 miliardi di dollari per appalti; e 146 miliardi di dollari per ricerca e sviluppo. Autorizza inoltre 54 miliardi di dollari per costruzioni militari e programmi nucleari.
La legge mira a codificare più di una dozzina di ordini esecutivi del presidente Trump, tra cui l'autorizzazione all'impiego di truppe in servizio attivo lungo il confine tra Stati Uniti e Messico, l'installazione di un sistema di difesa spaziale per proteggere da missili e altri attacchi aerei avanzati e il divieto di programmi di diversità, equità e inclusione presso il Dipartimento della Difesa.
In base al disegno di legge, tutti i militari riceverebbero un aumento di stipendio del 3,8%.
Il disegno di legge include anche una clausola che proibisce alle donne transgender di partecipare a programmi sportivi femminili o ad attività presso le accademie militari, una questione su cui i repubblicani hanno puntato molto negli ultimi anni.
Alcuni conservatori si sono opposti all'inclusione degli aiuti all'Ucraina. Il disegno di legge prevede 400 milioni di dollari per l'assistenza militare all'Ucraina negli anni fiscali 2026 e 2027.
La legge abrogherebbe anche le giustificazioni legali utilizzate per attaccare l'Iraq nel 1991 e nel 2003. Il Congresso adottò l'autorizzazione del 2002 prima dell'invasione dell'Iraq del marzo 2003, che portò al rovesciamento del regime di Saddam Hussein. L'autorizzazione del 1991 fu approvata durante la Guerra del Golfo.
I legislatori di entrambi gli schieramenti hanno a lungo messo in discussione il mantenimento delle autorizzazioni, sostenendo che ciò consenta ai presidenti di abusare del loro potere.
Il disegno di legge abroga anche le sanzioni contro la Siria previste dal Caesar Syria Civilian Protection Act del 2019 e include disposizioni che limitano la capacità dell'amministrazione di ridurre il numero di truppe in Europa.