Usa: BurgerFi presenta istanza di fallimento

Redazione

La catena statunitense BurgerFi, nota per i suoi hamburger di alta qualità, ha presentato istanza di protezione fallimentare ai sensi del Capitolo 11, meno di un mese dopo aver avvisato gli investitori di avere ''dubbi sostanziali'' sulla sua capacità di operare.

Usa: BurgerFi presenta istanza di fallimento

L’azienda si unisce alla crescente lista di catene di ristoranti che hanno fatto ricorso alla bancarotta per rilanciare le proprie attività, da Red Lobster a Buca di Beppo. In generale, il settore della ristorazione ha visto catene, indipendenti e franchisee lottare con il calo del traffico e gli alti tassi di interesse.

BurgerFi è stata fondata nel 2011. È diventata pubblica nel 2020 tramite un accordo con una società di acquisizione per scopi speciali. Mesi dopo, la società ha acquistato Anthony’s Coal Fired Pizza & Wings per 156,6 milioni di dollari.

Secondo una dichiarazione di fallimento, BurgerFi ha attività per un valore compreso tra 50 e 75 milioni di dollari e debiti totali per un valore compreso tra 100 e 500 milioni di dollari.
Per il trimestre conclusosi il primo aprile, BurgerFi ha riportato un fatturato di 42,9 milioni di dollari e una perdita netta di 6,5 milioni di dollari. Le vendite nello stesso punto vendita della sua omonima catena di hamburger sono crollate del 13%. Alla stessa data, contava 162 ristoranti suddivisi tra i suoi due marchi, circa la metà dei quali gestiti da affiliati.

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