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Il crollo del turismo (-21%) rende ancora più grave la crisi economica di Cuba

Redazione
 
Il crollo del turismo (-21%) rende ancora più grave la crisi economica di Cuba

A rendere ancora più evidente la crisi economica che attanaglia Cuba giungono le drammatiche notizie che giungono dal fronte del turismo, tradizionale fonte di moneta pregiata. Cuba, secondo i dati ufficiali pubblicati dall'Ufficio Nazionale di Statistica e informazione, l'Onei, nel periodo tra gennaio ed agosto, ha accolto ha ricevuto un totale di 1.259.972 turisti internazionali, il 21,64% in meno rispetto allo stesso periodo del 2024.

Il crollo del turismo (-21%) rende ancora più grave la crisi economica di Cuba

Il dato rende praticamente irrealizzabile l'obiettivo del governo di aggiungere 2,6 milioni di visitatori nel 2025 e non assicura nemmeno che la soglia dei 2,2 milioni del 2024, la peggiore degli ultimi diciassette anni, venga superata, senza contare i due anni più colpiti dalla pandemia di covid-19.

L'ONEI ha indicato che 135.985 viaggiatori internazionali sono arrivati sull'isola ad agosto. Si tratta di un volume inferiore a quello registrato a luglio, quando sono arrivati sull'isola 142.131 vacanzieri.
Per Paese, Canada, Stati Uniti e Russia hanno continuato ad essere i primi tre mercati di origine per volume di visitatori finora quest'anno.

Dei primi dieci paesi di provenienza, solo l'Argentina ha incrementato il numero di turisti (circa il 6%). I visitatori provenienti dalla Germania sono diminuiti del 41,4%, seguiti da quelli provenienti da Russia (39,4%), Spagna (27,7%), Francia (24,7%) e Canada (21%).

Allo stesso modo, il numero di cubani che vivono all'estero e si recano nell'isola - che sarebbe il secondo mercato di emissione, raddoppiando il terzo - è diminuito del 20,7%.
La debolezza del settore turistico cubano, motore economico dell'isola da anni, è associata, tra gli altri fattori, alla grave crisi economica ed energetica che il Paese caraibico sta soffrendo, al taglio delle rotte aeree e alle sanzioni statunitensi.

Il turismo è fondamentale per i piani del governo cubano, per il suo contributo al prodotto interno lordo (PIL) e per l'afflusso di valuta estera che rappresenta, che di solito è tra i più importanti, insieme ai servizi professionali e alle rimesse.

Cuba ha ricevuto 2,2 milioni di turisti internazionali nel 2024, per un totale di 2,4 milioni nel 2023 e 1,6 milioni nel 2022, secondo i dati ufficiali.
Cuba riceve il 21,64% in meno di turisti fino ad agosto rispetto allo stesso periodo del 2024.

Queste cifre sono lontane da quelle registrate nel 2018 (4,6 milioni) e nel 2019 (4,2 milioni), cifre record legate al "disgelo" delle relazioni diplomatiche tra Stati Uniti e Cuba in quegli anni e all'eliminazione delle restrizioni di Washington sui viaggi verso l'isola.

Attualmente, la situazione del turismo a Cuba contrasta con quella di destinazioni simili nella regione caraibica, come Punta Cana (Repubblica Dominicana) e Cancun (Messico), che stanno registrando massimi storici di visitatori dopo la pandemia.

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