Esteri

Le sparate di Trump provocano proteste popolari a Panama

Redazione
 

Donald Trump continua nelle sue provocazioni che però, almeno a Panama, non sembrano essere prese come una boutade, tanto che decine di persone si sono radunate davanti all'Ambasciata americana gridando slogan contro il presidente eletto e bruciano bandiere degli Stati Uniti e fotografie del tycoon.
A Trump, che ha minacciato di riprendere il controllo del Canale, dicendo che nel Paese centroamericano ci sono soldati cinesi di stanza, il presidente panamense José Raúl Mulino ha smentito con durezza le affermazioni del presidente eletto degli Stati Uniti.

Le sparate di Trump provocano proteste popolari a Panama

Donald Trump, per ''motivare'' la sua intenzione di riprendere il controllo del canale, ha accusato Panama di "fregare" gli Stati Uniti applicando tariffe di spedizione elevate. In un messaggio pubblicato sul suo account Truth Social, Trump ha scritto: "Buon Natale a tutti, compresi i meravigliosi soldati cinesi che stanno amorevolmente, ma illegalmente, gestendo il Canale di Panama".

Mulino ha definito l'affermazione "assurda" e ha affermato che non c'è "assolutamente alcuna interferenza cinese", respingendo l'ipotesi di ridurre i pedaggi per le navi statunitensi o di cedere il controllo del canale, un'importante via di navigazione che collega l'oceano Atlantico e quello Pacifico.
"Il canale è panamense e appartiene ai panamensi. Non c'è possibilità di aprire alcun tipo di conversazione su questa realtà", ha detto.

Dopo aver rotto i legami con Taiwan, Panama ha stabilito relazioni diplomatiche con la Cina nel 2017 e Mulino ha affermato che le relazioni tra i due Paesi erano "rispettose e ben gestite... in termini di interessi di entrambi i Paesi".
I suoi commenti sono arrivati un giorno dopo che Trump aveva dichiarato che avrebbe nominato un parlamentare della Florida, Kevin Marino Cabrera, come suo ambasciatore a Panama.
Annunciando la sua scelta in un post del giorno di Natale sul suo social network Truth, Trump ha affermato che Cabrera "farà un lavoro fantastico nel rappresentare gli interessi della nostra nazione a Panama!".
Il presidente eletto ha anche ripetuto che Panama "ci sta truffando", come ha fatto parlando davanti a una folla di attivisti conservatori : "Le tariffe applicate da Panama sono ridicole e altamente ingiuste".

Se le tariffe di spedizione non verranno abbassate, ha affermato Trump, "esigeremo che il Canale di Panama ci venga restituito integralmente, rapidamente e senza fare domande".
Trump ha anche affermato di non volere che il Canale di Panama "cadesse nelle mani sbagliate" e ha citato specificamente la Cina.
Secondo i dati, la Cina è il secondo maggiore utilizzatore del Canale di Panama dopo gli Stati Uniti e ha anche importanti investimenti nel Paese centroamericano.

Nel giorno di Natale, Trump ha inviato decine di messaggi in difesa delle sue politiche e delle sue nomine, e ha ripetuto la proposta che gli Stati Uniti annettano la Groenlandia e il Canada.
Ogni anno attraversano il canale lungo 82 chilometri fino a 14.000 navi, tra cui portacontainer che trasportano automobili, gas naturale e altre merci, e imbarcazioni militari.
Il canale fu costruito nei primi anni del 1900. Gli Stati Uniti mantennero il controllo sulla zona del canale fino al 1977, quando i trattati cedettero gradualmente la terra a Panama. Dopo un periodo di controllo congiunto, Panama assunse il controllo esclusivo nel 1999.

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