Comprare casa, a volte, non è solo una questione di metri quadri o di esposizione al sole: può diventare una dichiarazione di appartenenza, un gesto simbolico che racconta più di mille parole lo status sociale di chi lo compie. In Italia, come altrove, esistono quartieri che non sono semplicemente luoghi dove abitare, ma veri e propri trofei da esibire.
Top 10 quartieri più cari d’Italia, Milano e Forte dei Marmi dominano la classifica
Li chiamano “trophy asset”, immobili che travalicano il concetto stesso di investimento e si trasformano in emblemi di prestigio, di appartenenza a un’élite ristretta. L’ultima fotografia del mercato immobiliare di lusso rilanciata dal portale Idealista, riferita al terzo trimestre del 2025, mette in luce un dato che sorprende solo fino a un certo punto: Milano continua a dominare la scena con il suo Centro Storico, dove il prezzo medio richiesto dai proprietari per un’abitazione tocca la vertiginosa quota di 10.853 euro al metro quadrato.
Cifre che definire proibitive è poco, ma che non spaventano gli acquirenti internazionali attratti dal magnetismo della capitale del design, della moda e dell’arte contemporanea. In quelle vie che respirano storia e modernità allo stesso tempo, comprare casa significa, più che altro, entrare in un club esclusivo. Eppure, per trovare le altre regine del mattone di lusso, bisogna lasciare la frenesia urbana e spostarsi verso la costa toscana.
È a Forte dei Marmi che si conquista la medaglia d’argento, con il suo centro dove i valori immobiliari si aggirano intorno ai 10.120 euro al metro quadrato. Un piccolo paradiso marino che, da decenni, richiama imprenditori, aristocratici e star, offrendo il privilegio di un’estate eterna tra ville nascoste e pinete profumate. Terzo posto, sempre in Versilia, per il quartiere Vittoria Apuana, dove il prezzo medio scende lievemente a 9.550 euro al metro quadrato, confermando la zona come uno dei luoghi più desiderati d’Italia.Milano e Forte dei Marmi, insieme, dettano legge in questa classifica dell’esclusività: quattro quartieri meneghini e tre distretti versiliesi occupano buona parte della top ten, a testimonianza di un asse del lusso che unisce il glamour metropolitano all’eleganza balneare.
Roma, invece, pur mantenendo il suo fascino immortale, resta appena ai piedi del podio. Il suo Centro Storico conquista il quarto posto, con una media di 7.465 euro al metro quadrato. È la dimostrazione che la bellezza eterna della Capitale non sempre si traduce in valori di mercato all’altezza delle città più dinamiche: Roma attrae, seduce, ma i suoi ritmi e le sue complessità la rendono meno competitiva rispetto all’efficienza milanese. Subito dopo tornano a farsi sentire i quartieri simbolo della borghesia meneghina, Garibaldi-Porta Venezia e Fiera-De Angeli, rispettivamente con 7.390 e 7.252 euro al metro quadrato.
Due zone che raccontano due anime diverse della città: la prima, pulsante e modaiola, fatta di locali, coworking e design; la seconda, più residenziale, elegante, con quell’aria signorile che non passa mai di moda. La Sardegna entra in scena al settimo posto, con Porto Cervo, la perla della Costa Smeralda, dove il prezzo medio si attesta intorno ai 7.225 euro al metro quadrato. Una cifra che conferma come il mare, quando è quello giusto, possa valere oro. Lì, tra yacht ormeggiati e boutique di lusso, il concetto di “prima casa” si dissolve: si compra più un sogno che un immobile.
L’ottavo posto segna il ritorno a Milano, con l’area dei Navigli-Bocconi, dove l’atmosfera bohémienne incontra il dinamismo universitario e il mercato immobiliare premia la combinazione con quasi 6.941 euro al metro quadrato. Nona posizione ancora per Forte dei Marmi, stavolta con la zona Caranna-Vaiana, dove i valori si fermano poco sotto i 7.000 euro. Chiude la classifica un altro gioiello romano, il centralissimo quartiere Prati, che pur senza toccare le vette milanesi o versiliesi, conserva il fascino discreto di chi non ha bisogno di ostentare.