L’Italia conferma la sua capacità unica di coniugare lavoro e svago, dimostrando come il settore del tempo libero rappresenti oggi una vera forza economica. Secondo l’ultimo rapporto Unioncamere-InfoCamere, aggiornato al 30 giugno 2025, le imprese attive in questo comparto superano quota 41.400, distribuendosi capillarmente su tutto il territorio nazionale, dalle spiagge assolate delle coste alle cime montane, fino ai centri urbani.
Tempo libero, Unioncamere: oltre 41.400 imprese tra sport, mare e intrattenimento
Un mosaico di opportunità che coinvolge residenti e turisti, offrendo esperienze sempre più diversificate. Al vertice di questa variegata offerta si colloca il settore dell’intrattenimento, con 9.068 attività che rappresentano quasi il 22% del totale. Dalle giostre tradizionali alle escape room e ai laser game, il comparto dimostra grande capacità di rinnovamento, intercettando nuove tendenze e forme di socializzazione.
Dietro l’intrattenimento, spiccano le organizzazioni sportive e gli eventi, con 7.944 imprese attive, a conferma del ruolo centrale dello sport organizzato nella vita sociale e turistica del Paese. L’offerta non si limita alla pratica agonistica, ma si estende a manifestazioni ed eventi che animano città e borghi, rafforzando il legame tra sport e comunità.
Sul terzo gradino del podio troviamo la gestione degli stabilimenti balneari, con 7.352 attività lungo le coste italiane. Queste strutture non sono solo un elemento essenziale dell’economia turistica, ma rappresentano anche un simbolo del lifestyle estivo, parte integrante dell’immaginario collettivo del Bel Paese.
Non meno rilevante è il ruolo dei centri fitness, con 5.771 imprese che rispondono alla crescente attenzione degli italiani verso la salute e il benessere fisico. Accanto a queste, le discoteche e le sale da ballo, con 3.236 locali, continuano a rappresentare un punto di riferimento per la vita notturna, sia in ambito urbano sia nel contesto turistico.
L’indagine di Unioncamere-InfoCamere, basata sui dati Movimprese, delinea dunque un settore vivace e in evoluzione, capace di adattarsi rapidamente ai cambiamenti del mercato e alle nuove esigenze dei consumatori. I dati confermano come l’Italia sia un mosaico di attività legate al tempo libero. L’intrattenimento guida la classifica con il 21,9% delle imprese, seguito dalle organizzazioni sportive ed eventi (19,2%) e dagli stabilimenti balneari (17,7%). Centri fitness e locali per la nightlife completano il quadro, con rispettivamente il 13,9% e il 7,8% delle imprese totali, sottolineando l’ampiezza e la varietà del settore.