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Stellantis nel primo semestre presenta ricavi in calo, perdita netta significativa, ma nuove strategie e prodotti per una ripresa

Redazione
 
Stellantis nel primo semestre presenta ricavi in calo, perdita netta significativa, ma nuove strategie e prodotti per una ripresa
Nel primo semestre del 2025, Stellantis ha registrato ricavi netti pari a 74,3 miliardi di euro, segnando un calo del 13% rispetto allo stesso periodo del 2024. Il peggioramento è attribuibile soprattutto alle flessioni nelle aree di Nord America ed Europa allargata, solo parzialmente compensate dalla crescita in Sud America.

Stellantis nel primo semestre presenta ricavi in calo, perdita netta significativa, ma nuove strategie e prodotti per una ripresa

La perdita netta ammonta a 2,3 miliardi di euro, a fronte di un utile di 5,6 miliardi nel primo semestre 2024. L’utile operativo rettificato (AOI) si è attestato a 0,5 miliardi, con un margine AOI dello 0,7%, in forte calo rispetto al 10% dell’anno precedente.

A pesare sono stati anche gli investimenti in ricerca e sviluppo e le spese in conto capitale, che hanno contribuito a generare flussi di cassa industriali netti negativi per 3 miliardi di euro.

Dal 23 giugno 2025, Antonio Filosa ha assunto ufficialmente il ruolo di CEO, annunciando un rinnovato Leadership Team con competenze verticali nel settore automotive. Filosa ha dichiarato: “Il 2025 è un anno difficile, ma i segnali di miglioramento ci sono. Con un’organizzazione rafforzata e nuovi prodotti, torneremo a una crescita redditizia.”

Stellantis ha avviato una fase di rilancio commerciale con quattro nuovi lanci nel primo semestre: Citroën C3 Aircross, Fiat Grande Panda, Opel/Vauxhall Frontera e Ram ProMaster Cargo BEV, oltre a restyling di modelli di successo come Ram 2500, Citroën C4 e Opel Mokka.

Nel secondo semestre, l’azienda prevede dieci nuovi lanci, tra cui i primi modelli su piattaforma STLA Medium (Jeep Compass, Citroën C5 Aircross e DS N°8). Torneranno anche icone come la Dodge Charger SIXPACK, la Jeep Cherokee ibrida e la nuova Peugeot 208 GTi.

Nonostante le difficoltà, Stellantis ristabilisce la propria guidance, con l’obiettivo di:

- Aumentare i ricavi netti
- Ottenere una redditività AOI a una cifra singola
- Migliorare i flussi di cassa industriali


La società conferma la solidità patrimoniale con una liquidità industriale di 47,2 miliardi di euro al 30 giugno 2025, superiore al target prefissato in rapporto ai ricavi.

Le principali criticità emerse includono:

- Dazi doganali: l’impatto netto stimato per il 2025 è di 1,5 miliardi di euro, con 300 milioni già contabilizzati.
- Nord America: spedizioni in calo del 23% e AOI negativo per 951 milioni di euro.
- Europa allargata: flessione del 2% dei ricavi con utile operativo ridotto quasi a zero.
- Miglioramento in Sud America: spedizioni +20% e utile operativo in crescita del 3%.
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