Stati Uniti: cresce l'ottimismo tra i titolari delle piccole imprese

Redazione

Secondo due nuovi sondaggi, condotti negli ultimi giorni negli Stati Uniti, nel complesso i titolari di piccole imprese hanno un atteggiamento positivo nei confronti della propria attività e del raggiungimento degli obiettivi prefissati per quest'anno. Un sentiment ottimistico, anche se pesano l'inflazione e il lievitare dei costi del lavoro.

Stati Uniti: cresce l'ottimismo tra i titolari delle piccole imprese

La divisione di American Express che si occupa del settore ha chiesto, ai titolari di piccole imprese, di riconsiderare gli obiettivi che si erano prefissati per l'anno. Il risultato del sondaggio ha rilevati che la maggior parte di loro si è detto soddisfatto sia in termini di progressi che di risultati ottenuti nel primo semestre dell'anno.

Il sondaggio, condotto su un campione molto ampio (più di 1.100 responsabili delle decisioni finanziarie di piccole imprese), ha rilevato che l'83% dei titolari ha affermato che negli ultimi anni hanno dovuto pensare in modo più creativo che mai, mentre l'87% ha affermato di sentirsi ogni anno più sicuro delle proprie capacità di titolari di attività.

Intanto la National Federation of Independent Business ha dichiarato che il suo Small Business Optimism Index è salito di 2,2 punti a luglio, attestandosi a 93,7, il valore più alto da febbraio 2022.
Anche se questo dato, per il trentunesimo mese consecutivo, si è fermato sotto la media cinquantennale di 98. Al centro delle preoccupazione degli intervistati resta l'inflazione, che per il 25% di loro resta il problema più importante nella gestione della propria attività.