Il mercato del lavoro negli Stati Uniti conferma la sua solidità, anche se le offerte di lavoro sono diminuite a dicembre. Un segnale che, per gli analisti, potrebbe indicare che il mercato del lavoro, dopo gli exploit degli ultimi mesi, si sta raffreddando.
Stati Uniti: il mercato del lavoro resta solido, ma con quale nube all'orizzonte
I posti di lavoro a dicembre sono scesi a 7,6 milioni, dagli 8,2 milioni di novembre, ha riferito il Dipartimento del Lavoro, in calo rispetto agli 8,9 milioni dell'anno precedente e al picco di 12,2 milioni di marzo 2022, quando l'economia si stava riprendendo dai lockdown.
Il numero di licenziamenti è diminuito, il che suggerisce che gli americani godono di una sicurezza del posto di lavoro insolita. Il numero di persone che hanno lasciato il lavoro è aumentato in misura modesta, ma è rimasto al di sotto dei livelli pre-pandemia. Dopo l'impennata nel 2021 e nel 2022, le dimissioni sono diminuite poiché i lavoratori hanno perso fiducia nella loro capacità di trovare una retribuzione migliore o condizioni di lavoro altrove.
Le aziende di servizi professionali e aziendali, una vasta categoria che include manager e lavoratori tecnici, hanno ridotto le loro offerte di lavoro. Le offerte sono diminuite anche nei settori dell'assistenza sanitaria e sociale e della finanza e delle assicurazioni, ma sono aumentate in arte, intrattenimento e ricreazione.
Il mercato del lavoro americano ha rallentato rispetto alle frenetiche assunzioni del 2021-2023. I datori di lavoro hanno aggiunto 186.000 posti di lavoro al mese nel 2024 fino a novembre, non male ma in calo rispetto ai 251.000 del 2023, ai 377.000 del 2022 e al record di 604.000 del 2021. Quando il Dipartimento del Lavoro pubblicherà il suo rapporto sui posti di lavoro per gennaio venerdì, si prevede che mostrerà che le assunzioni sono rallentate a 160.000 da 256.000, in linea con un mercato del lavoro sano ma poco spettacolare. Si prevede che la disoccupazione rimarrà a un basso 4,1%.