Smart Capital, holding di partecipazioni industriali di tipo “permanent capital” specializzata in investimenti di private equity e di private investments in public equity quotata su Euronext Growth Milan segmento professionale, ha diffuso i risultati finanziari del 2024, esercizio chiuso con un utile netto esclusa la quota di terzi di 1,93 milioni di euro, rispetto ai 900mila euro contabilizzati nel 2023.
Smart Capital, i conti del 2024: confermata crescita importante
A fine 2024 il patrimonio netto era pari 57 milioni di euro, rispetto ai 38,5 milioni di inizio anno. Alla stessa data il Net Asset Value era pari a 1,76 euro per azione (1,81 euro al lordo dell’effetto diluitivo dell’aumento di capitale in IPO) rispetto agli 1,61 euro di inizio anno. Il management di Smart Capital ha proposto di sottoporre all'assemblea dei soci la decisione circa la destinazione dell'utile, pari a 1,9 milioni di euro: Assemblea Ordinaria degli azionisti è convocata il 29 aprile.
Andrea Costantini, Presidente e Amministratore Delegato, e Andrea Faraggiana, Managing Partner e Direttore Generale di Smart Capital (in foto), hanno così commentato: “Il 2024 ha rappresentato il quarto anno di piena attività di Smart Capital ed è stato caratterizzato dal consolidamento di un percorso di forte crescita di tutti gli indicatori economici e patrimoniali. L’anno, già molto positivo, si è concluso con il traguardo della quotazione della società in Borsa, sul mercato Euronext Growth Milan, segmento professionale avvenuta a fine novembre. La quotazione, ha consentito da un lato l’ingresso di circa 9 milioni di euro di risorse nella società, ma soprattutto di estendere il già ampio network di soci che oggi conta oltre 100 famiglie di imprenditori e taluni investitori istituzionali di primario standing.”
Cesare Agrati, Anchor Shareholder e Consigliere di Smart Capital, ha altresì aggiunto: “Siamo fiduciosi che il portafoglio di Smart Capital, costituito da aziende di piccole e medie dimensioni con caratteristiche di eccellenza, continuerà a dare soddisfazioni nel medio periodo così come fatto sino ad oggi”.
Il risultato netto consolidato, che include anche il risultato di pertinenza di terzi, si attesta ad Euro 1,45 milioni rispetto ad un utile netto consolidato pari a Euro 0,42 milioni al 31 dicembre 2023 (+243%). Tale dato riflette l’impatto del risultato netto negativo di pertinenza di terzi pari ad Euro 0,5 milioni, principalmente legato all’avvenuto allineamento di valore della partecipazione in Cofle S.p.A. in relazione alla flessione registrata da quest’ultima coerentemente all’andamento del proprio mercato di riferimento.
Il 2025 si prospetta un anno di incertezze economiche persistenti, influenzato dalle elezioni presidenziali negli Stati Uniti, che potrebbero incidere sulle dinamiche di mercato e sui rapporti commerciali internazionali, riproponendo scenari di volatilità già osservati durante l’amministrazione Trump. A queste incognite si aggiungono le tensioni geopolitiche, in particolare i conflitti Russo-Ucraino e Israelo-Palestinese, la cui evoluzione potrebbe avere un impatto significativo sui mercati globali. La pressione sui prezzi di alcune materie prime e la revisione al ribasso delle previsioni di crescita stanno influenzando, seppur in modo eterogeneo, le performance del settore manifatturiero italiano, che affronta anche sfide strutturali. Tuttavia, nel comparto meccanico, il Paese sta sviluppando un piano industriale volto a integrare i settori automobilistico, della difesa e aerospaziale, con l’obiettivo di potenziare la produzione di componenti e lavorazioni meccaniche.
In questo scenario complesso, il Gruppo adotta una strategia di crescita focalizzata sul supporto alle piccole e medie aziende italiane d’eccellenza, con particolare attenzione ai settori della manifattura/meccanica, della logistica di specialità e della tecnologia. Sono in corso valutazioni per acquisizioni, anche di maggioranza, in aziende capaci di consolidare il proprio settore di riferimento e assumere un ruolo di leadership in mercati frammentati: il focus è un approccio prudente, monitorando le evoluzioni del mercato e adattando le strategie per garantire una crescita sostenibile e duratura.