Salute

Studio: il semaglutide aiuta chi vuole smettere di bere alcool

Redazione
 
Studio: il semaglutide aiuta chi vuole smettere di bere alcool

Il semaglutide può aiutare a smettere di bere?

Il semaglutide, un farmaco ampiamente utilizzato per il diabete e la perdita di peso, potrebbe offrire un altro beneficio inaspettato: potrebbe aiutare le persone a bere meno alcol. È quanto accertato da uno studio, pubblicato su JAMA Psychiatry, che ha studiato gli effetti del farmaco su un campione di 48 adulti - di età compresa tra 21 e 65 anni - a cui era stato diagnosticato un disturbo da consumo di alcol ma che non stavano attivamente cercando un trattamento.

Studio: il semaglutide aiuta chi vuole smettere di bere alcol

Metà ha ricevuto semaglutide, un tipo di agonista del recettore GLP-1, mentre l'altra metà non ha ricevuto alcun trattamento. Nel corso della sperimentazione di nove settimane, i partecipanti che hanno assunto semaglutide hanno iniziato con una dose di 0,25 mg a settimana, che è gradualmente aumentata a 1,0 mg nell'ultima settimana, molto più bassa di quella solitamente prescritta per la perdita di peso.

Il semaglutide riduce il consumo di alcol?

Gli autori dello studio hanno riscontrato che gli effetti più significativi sui risultati sono correlati alla quantità di alcol bevuto o al consumo eccessivo di alcol. Il semaglutide è sembrato quindi ridurre la quantità di alcol bevuto.

In un ambiente di laboratorio controllato, i partecipanti che assumevano semaglutide bevevano meno alcol. Tuttavia, al di fuori del laboratorio, i loro giorni complessivi di bevute e l'assunzione giornaliera di alcol non cambiavano in modo significativo. Tuttavia, segnalavano meno episodi di eccessive bevute e una riduzione del desiderio di alcol. I ricercatori hanno comunque sottolineato che i partecipanti non stavano cercando attivamente di ridurre il consumo di alcol o di astenersi, il che rende l'impatto del farmaco particolarmente interessante.

Come il semaglutide potrebbe aiutare a smettere di bere

Una possibile spiegazione è che gli agonisti del recettore GLP-1 aumentano la sensazione di sazietà, il che potrebbe rendere l'alcol meno invitante. Precedenti studi sugli animali suggeriscono che questi farmaci potrebbero anche influenzare il sistema di ricompensa del cervello, riducendo il desiderio di sostanze come alcol e nicotina.

Effetti collaterali e altre implicazioni

Tuttavia, non è ancora chiaro se lo stesso effetto valga anche per gli esseri umani. È interessante notare che il farmaco sembrava anche ridurre il consumo di sigarette in un piccolo gruppo di partecipanti fumatori, il che suggerisce effetti più ampi sui comportamenti di dipendenza.

Un altro beneficio inaspettato è stato che i soggetti trattati con semaglutide hanno perso il 5% del loro peso corporeo nel corso dello studio. Sebbene questo risultato sia coerente con la ricerca precedente, occorre sempre valutare i potenziali effetti collaterali.

  • villa mafalda 300x600
  • PP evolution boost estivo giugno 2024
Rimani sempre aggiornato sulle notizie di tuo interesse iscrivendoti alla nostra Newsletter
Notizie dello stesso argomento
Malattie rare: approvato negli Stati Uniti un primo farmaco per la sindrome di Prader-Willi
27/03/2025
Redazione
Malattie rare: approvato negli Stati Uniti un primo farmaco per la sindrome di Prader-Will...
Tumore al colon-retto, al via la campagna “Proteggi oggi il tuo domani”
26/03/2025
Redazione
Tumore al colon-retto, al via la campagna “Proteggi oggi il tuo domani”
Le microplastiche nelle gomme da masticare: una nuova fonte di contaminazione?
26/03/2025
Redazione
Le microplastiche nelle gomme da masticare: una nuova fonte di contaminazione?
Il boom dei prodotti proteici: innovazione e sostenibilità nel mercato alimentare
24/03/2025
Redazione
Il boom dei prodotti proteici: innovazione e sostenibilità nel mercato alimentare