Il nuovo concorso nazionale previsto dal PNRR offrirà oltre 19mila posti nella scuola italiana, coinvolgendo infanzia, primaria, medie e superiori. Tra le cattedre disponibili, 8.355 saranno destinate a infanzia e primaria, mentre 10.677 riguarderanno medie e superiori. Un’attenzione particolare è riservata al sostegno, con 4.840 posti dedicati, pari al 25% del totale. I candidati avranno tempo fino al 30 dicembre 2024 per presentare la domanda e partecipare al processo selettivo.
Scuola, arriva il superconcorso PNRR: oltre 19mila posti
Il concorso, denominato "PNRR 2," rappresenta il secondo ciclo delle tre selezioni previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. L’obiettivo è corroborare il personale scolastico italiano, contribuendo alla modernizzazione del sistema educativo.
Per partecipare, i candidati per infanzia e primaria dovranno essere in possesso di una laurea in Scienze della Formazione Primaria, già abilitante, oppure del diploma magistrale conseguito entro l’anno scolastico 2001/2002. Per la scuola secondaria, invece, sarà necessario aver completato almeno 60 crediti formativi specifici, di cui almeno 30 ottenuti entro il 30 giugno 2025. Novità di questa edizione è l’accesso consentito anche ai docenti che, pur non avendo ancora completato il percorso di abilitazione iniziato nell’anno accademico 2023/2024, siano in possesso degli altri requisiti richiesti.
Il concorso si articolerà in due fasi: una prova scritta e un colloquio orale. La prova scritta, svolta al computer, prevede un test di 50 domande a risposta multipla su tematiche pedagogiche, psicopedagogiche, didattico-metodologiche e competenze digitali, con la richiesta di un livello minimo di inglese B2. La prova avrà una durata massima di 100 minuti e richiederà un punteggio di almeno 70 su 100 per accedere al colloquio orale. Quest’ultimo, della durata di 30 minuti per infanzia e primaria e di 45 minuti per la scuola secondaria, valuterà competenze disciplinari, capacità didattiche generali e progettazione didattica, con lo stesso punteggio minimo richiesto.
Oltre ai risultati delle prove, il concorso prevede un punteggio aggiuntivo fino a 50 punti per titoli accademici, scientifici e professionali, che contribuiranno a migliorare la posizione finale in graduatoria. I candidati potranno scegliere una sola Regione in cui concorrere, anche se qualificati per più tipologie di posto. Per la scuola secondaria, chi possiede i requisiti può partecipare a una classe di concorso del primo grado, a una di secondo grado e ai relativi posti di sostegno.
La domanda di partecipazione, contestualmente al pagamento di una quota di 10 euro, dovrà essere inoltrata attraverso il portale dedicato. Il Ministero dell’Istruzione intende concludere tutte le procedure entro l’estate del 2025, per consentire l’assunzione dei vincitori a partire da settembre dello stesso anno.