Esteri
Regno Unito, una spia (cinese) non si nega a nessuno: nuovo guaio per il principe Andrea
Redazione
Per il principe Andrea i guai, come gli esami di Eduardo De Filippo, non finiscono mai.
E così, tra inciampi anche clamorosi (come le cattive frequentazioni con stupratori seriali), dopo essere stato di fatto emarginato dalla famiglia reale britannica, oggi rischia di passare il Natale lontano da re Carlo, al quale - riferiscono i royal watchers - proprio non è andato giù il fatto che il fratellino avesse stretto rapporti di amicizia con un cittadino cinese, poi risultato essere una spia di Pechino. Al punto da essere, il cinese, bandito dal Regno Unito, appannando ancora di più, agli occhi dei sudditi britannici, l'immagine del principe.
Regno Unito, una spia (cinese) non si nega a nessuno: nuovo guaio per il principe Andrea
La presunta spia si chiama Yang Tengbo, imprenditore cinese cinquantenne, ormai ospite non gradito al di là della Manica. Per le autorità britanniche, l'uomo aveva instaurato un "insolito livello di fiducia" con il principe Andrea.
I dettagli delle accuse contro Yang sono venuti alla luce la scorsa settimana, quando un Tribunale speciale d'appello per l'immigrazione ha confermato un'ordinanza del Ministero dell'Interno che gli aveva vietato l'ingresso nel Regno Unito per motivi di sicurezza nazionale, a seguito di una lunga battaglia legale. E solo ieri è stato revocato l'ordine del tribunale che in precedenza stabiliva che l'uomo poteva essere identificato solo come H6.
Yang ha affermato che l'accusa di essere una spia è "completamente falsa" e ha negato di aver fatto qualcosa di illegale.
Ma chi è (o era) Yang?
Noto anche come Chris Yang, è nato in Cina nel 1974. È arrivato per la prima volta nel Regno Unito nel 2002 e ha studiato a Londra per un anno, prima di conseguire un master in pubblica amministrazione e politiche pubbliche presso l'Università di York. Nel 2005 ha fondato la società di consulenza Hampton Group International, una delle cinque società di cui è stato amministratore quotato in borsa nel Regno Unito.
Il 21 maggio 2013 gli è stato concesso un permesso di soggiorno a tempo indeterminato nel Regno Unito.
Dopo che lunedì gli è stato revocato l'anonimato, ha descritto il Regno Unito come la sua "seconda casa" e ha affermato che "non farebbe mai nulla che possa danneggiarlo".
Il 6 novembre 2021, il signor Yang è stato fermato al confine del Regno Unito per motivi che non sono stati resi pubblici. Ha consegnato il suo telefono e altri dispositivi digitali.
Nel febbraio 2022 ha presentato un ricorso legale per impedire al governo del Regno Unito di conservare i suoi dati, una causa che ha prima vinto e poi perso in appello.
Gli è stato poi detto che le autorità britanniche ritenevano che fosse associato al Dipartimento del Lavoro del Fronte Unito, il braccio segreto del governo cinese che organizza le operazioni di influenza culturale di Pechino.
Il Dipartimento è stato collegato a diversi casi di presunta ingerenza dello Stato cinese nei Paesi occidentali e, secondo gli analisti di intelligence, spesso agisce per cercare di cooptare legittimi gruppi imprenditoriali e comunitari cinesi all'estero. Un anno dopo, nel febbraio 2023, Yang è stato fatto sbarcare da un volo per Londra mentre tornava da Pechino. Gli è stato detto che il Regno Unito stava prendendo una decisione per escluderlo dal Paese.
Il 15 marzo 2023, l'allora ministro dell'Interno Suella Braverman ordinò la cancellazione dei diritti di residenza di Yang, vietandogli di entrare nel Regno Unito.
Ma cosa viene contestato al controverso personaggio?
Alcune delle prove che hanno guidato la decisione del Ministero dell'Interno di bandirlo sono state incluse in una sentenza del tribunale che ha confermato la decisione, pubblicata la scorsa settimana, come i dati trovati nei dispositivi di Yang, sequestratigli nel 2021, compresi documenti che, secondo le autorità del Regno Unito, indicavano un legame con l'intelligence cinese.
Delicato è il capitolo dei rapporti tra Yang e il principe Andrea. Le autorità britanniche hanno scoperto una lettera di Dominic Hampshire, consigliere senior del principe Andrea, in cui si affermava che Yang avrebbe potuto del fratello del re negli impegni con potenziali investitori in Cina.
In una lettera, Hampshire aveva scritto a Yang una frase che, alla luce degli eventi, oggi appare forse inopportuna: "A parte i più stretti confidenti interni (del principe, ndr), lei siede proprio in cima a un albero su cui moltissime persone vorrebbero stare".
Il Ministero dell'Interno ha valutato questo fatto come prova del fatto che Yang era in grado di "creare relazioni tra importanti personalità del Regno Unito e alti funzionari cinesi" che "potrebbero essere sfruttate da Pechino per scopi.