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Commercio: la crisi cancella la catena WH Smith, da 232 anni al servizio dei britannici

Redazione
 

Che fosse in difficoltà lo temevano in molti, ma erano pochi quelli che prevedevano la brutale accelerazione della crisi della catena WH Smith, che da 232 anni è entrata nel mercato britannico e che ora annuncia di volere cedere tutti i negozi della sua rete. Una mossa che prelude alla volontà di puntare esclusivamente sul settore dei viaggi.
Questo fine settimana, l'omonima società madre, quotata in borsa, ha confermato di essere alla ricerca di un acquirente per i suoi 500 negozi nel Regno Unito. Questo le consentirebbe di concentrarsi sulla sua divisione viaggi, di maggior successo, che ha filiali negli aeroporti di tutto il mondo.

Commercio: la crisi cancella la catena WH Smith, da 232 anni al servizio dei britannici

Ora si è aperta la caccia ad un potenziale offerente, per una operazione che, nella speranze del management di WH Smith, potrebbe perfezionarsi entro l'anno. Il percorso di alienazione della catena potrebbe dividersi: da un lato i circa 500 negozi (dove si vendono giornali, libri, cancelleria, biglietti e regali); dall'altro il marchio stesso, sul quale la contrattazione dovrebbe avere come punto di forza un brand conosciutissimo.
Se tutto dovesse andare secondo i desiderata della proprietà, potrebbe scomparire il marchio WH Smith come punti commerciali dalle strade principali e dai centri cittadini, ma vivrebbe nel suo business globale di vendita al dettaglio da viaggio, che ha punti vendita in stazioni ferroviarie, aeroporti e ospedali in 32 Paesi.

Il successo finanziario dei suoi quasi 1.300 negozi di viaggi li ha trasformati nel fulcro di un'attività potenzialmente ridimensionata, avendo generato tre quarti del fatturato del gruppo, pari a circa 1,9 miliardi di sterline, nell'anno fino al 31 agosto 2024.
L'attenzione ora si sta concentrando sul futuro dei lavoratori di WH Smith che sono impiegati nei negozi, 5000 su un totale di 13.870, e che, non essendo sindacalizzati, potrebbero essere maggiormente esposti a tagli del personal.

Già nel 2004 WH Smith cercò di trovare un acquirente per la sua intera attività. Ma, mentre era vicino l'accordo con il gruppo di private equity Permira, tutto saltò su come colmare il buco nero di 250 milioni di sterline nel suo fondo pensione. Questo potenziale ostacolo è stato superato nel 2022, quando la società ha venduto le sue passività pensionistiche a contribuzione definita a Standard Life, in un accordo che ha tolto dal suo bilancio coloro che erano a rischio pensionistico.

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