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Regno Unito: sette banche collaborano con la polizia contro il crimine organizzato

Redazione
 
Sette banche britanniche (tra cui Barclays, NatWest e Lloyds) hanno deciso di condividere i dati dei clienti con la National Crime Agency (NCA) nell'ambito del più grande progetto, su scala mondiale, mirato a combattere il crimine organizzato e i il riciclaggio di denaro sporco che interessa il Regno Unito.

Regno Unito: sette banche collaborano con la polizia contro il crimine organizzato

La NCA ha rivelato che il progetto, lanciato a maggio, include accordi di condivisione dei dati con Santander, TSB, Banca Metro e e Starling Bank. Le indagini hanno già consentito di individuare otto reti criminali che potrebbero avere sfruttato il sistema finanziario britannico.
La Gran Bretagna ha intensificato gli sforzi per contrastare la criminalità economica, che, secondo dati parlamentari, costa all'economia del Paese fino a circa 350 miliardi di sterline ogni anno. E' emerso anche che, dopo l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia nel 2022, delle reti criminali e singoli soggetti abbiano utilizzato il Regno Unito e alcune sue strutture finanziarie come rifugio, per riciclare, nascondere e spendere "denaro sporco".

Le banche sono da tempo diffidenti nel condividere i dati dei clienti per timore di violare le leggi europee sulla protezione dei dati e sulla privacy. Cosa che potrebbe innescare azioni legali da parte dei clienti i cui conti sono stati bloccati in attesa di indagini. Ma la NCA e le banche insistono nel dire che condividono solo i dati dei conti con "molteplici chiari indicatori di criminalità economica" su clienti, persone o aziende giudicate potenzialmente come autrici di potenziali di comportamenti criminali.

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