Il mercato immobiliare italiano torna a respirare. Dopo anni di assestamenti e incertezze, il mattone nazionale ritrova fiducia e prospettive, spinto da una nuova consapevolezza che ha il colore e il profumo della sostenibilità.
Real Estate 2025: compravendite +9% e prezzi in rialzo del 2,4%
A dirlo è la dodicesima edizione del Real Estate Data Hub, il rapporto elaborato dal Centro Studi di REMAX Italia insieme all’Ufficio Studi di YARD REAAS e a quello di 24MAX, che fotografa un primo semestre 2025 vivace, con segnali di ripresa diffusa e un’evidente trasformazione nelle logiche di domanda e offerta. L’elemento che più emerge da questa nuova analisi è il cambio di paradigma: la sostenibilità, un tempo accessorio, è oggi una leva strutturale.
Le famiglie scelgono case più efficienti e gli investitori orientano i propri capitali verso progetti green, mentre le banche accompagnano questa transizione con strumenti finanziari ad hoc, come i Green Loan. In un contesto in cui il credito torna accessibile, il settore residenziale in particolare mostra segnali di forza e rinnovata fiducia. Dopo un 2024 di consolidamento, i primi sei mesi del 2025 raccontano un mercato in accelerazione, con un aumento delle compravendite e un rafforzamento della domanda. La vera novità, tuttavia, riguarda la penetrazione della cultura green nel comparto immobiliare.
Secondo il Centro Studi di REMAX Italia, tra il 72 e il 75% delle transazioni riguarda ancora immobili classificati nelle fasce energetiche più basse, le EFG, ma la quota si riduce costantemente. Cresce invece la presenza di abitazioni più efficienti: quelle in classe C e D sono passate dal 13% nel 2022 al 15% nel primo semestre 2025, e, seppur più lentamente, aumentano anche le compravendite di case in classe A e B. I tempi medi di vendita confermano un legame ormai evidente tra efficienza e appetibilità: le abitazioni in classe AB trovano acquirenti in circa 147 giorni, contro i 160 necessari per quelle meno performanti.
Gli acquirenti, osservano gli analisti, sono più selettivi ma anche disposti a riconoscere un valore aggiunto all’efficienza energetica. Parallelamente, prende quota il mercato dei Green Loan, i mutui dedicati a chi acquista immobili a basso impatto ambientale. Nel primo semestre 2025, i mediatori creditizi di 24MAX hanno potuto proporre tassi fissi al 2,19% TAN, con la frequente eliminazione delle spese di istruttoria e perizia. Un risparmio che non è solo simbolico: rispetto ai mutui tradizionali, la rata media di un finanziamento green risulta inferiore di circa il 15%, una differenza che incentiva l’acquisto di case in classe A e B e accelera la diffusione di modelli abitativi più sostenibili.
Nel complesso, il mercato residenziale conferma la propria solidità. Le transazioni sono aumentate di oltre il 9% rispetto allo stesso periodo del 2024, segno di una domanda vivace e più consapevole. Anche i prezzi seguono questa tendenza: +2,4% su base annua, con punte più alte nelle grandi città. Milano resta la locomotiva del mercato, con valori in crescita del 9% e volumi in costante aumento, mentre Roma mostra un andamento più selettivo ma comunque positivo, con un incremento medio del 3%.
“Le prospettive per la seconda parte del 2025 sono orientate a un cauto ottimismo”, osserva Dario Castiglia, CEO e fondatore di REMAX Italia. “La domanda appare solida, con un’attenzione crescente verso immobili energeticamente efficienti e ben collegati. Le grandi città restano i motori principali di crescita. Pur persistendo alcune incognite legate al quadro economico internazionale, il mercato immobiliare italiano appare oggi più resiliente e con spazi di sviluppo selettivo”.
Un dinamismo che non riguarda solo le abitazioni, ma anche gli altri comparti. Il settore commerciale, nel primo semestre del 2025, ha visto una crescita degli investimenti del 50% rispetto all’anno precedente, con capitali esteri che coprono quasi due terzi del totale. I flussi si sono concentrati soprattutto nel retail, che assorbe il 28% degli investimenti, e nel settore ricettivo, al 25%, seguito da logistica (14%), uffici (13%) e living (7%).
Il segmento retail, in particolare, continua ad attrarre investitori istituzionali e specializzati, sostenuto da canoni di locazione che variano sensibilmente a seconda delle aree geografiche e delle categorie merceologiche. Nel frattempo, il comparto dell’hospitality vive una stagione di rinascita, trainata dal lusso: oltre il 90% del volume complessivo degli investimenti ricettivi riguarda infatti strutture di fascia alta, con una presenza equilibrata di investitori italiani e stranieri. La logistica, pur mantenendo un profilo più stabile, si conferma un pilastro strategico, concentrando il 14% degli investimenti e privilegiando spazi di Grado A.
L’attenzione alla rigenerazione urbana resta centrale: oltre il 30% delle nuove realizzazioni logistiche nasce su aree brownfield, segno di una direzione ormai chiara verso il recupero e la sostenibilità. I canoni prime sono previsti in aumento, anche se con un ritmo più contenuto, mentre il segmento direzionale mostra cautela: diminuiscono le dimensioni medie delle transazioni e cresce la preferenza per spazi più contenuti.
“Anche nel mercato immobiliare commerciale”, sottolinea Laura Piantanida, Head of Institutional Relations di Yard Reaas S.p.A., “si conferma la rilevanza della componente ESG, capace di incidere tanto sulle strategie degli investitori quanto sulle scelte dei tenant”. Realizzato dal Centro Studi di REMAX Italia, dall’Ufficio Studi di YARD REAAS e dall’Ufficio Studi di 24MAX, il Real Estate DATA HUB offre uno strumento di analisi e confronto a supporto di operatori, investitori e stakeholder del mercato immobiliare.
L’integrazione tra la rilevazione puntuale dei dati relativi alle transazioni immobiliari (in termini di compravendita e locazione) e l’analisi qualitativa dei trend emergenti consente di delineare una visione d’insieme e aggiornata dell’evoluzione del real estate italiano. Grafici, tabelle e infografiche approfondiscono le evidenze emerse, frutto della sinergia tra i Centri Studi dei tre promotori. Il volume è, inoltre, arricchito da contributi e testimonianze dei principali operatori e investitori nazionali e internazionali, che offrono una lettura diretta delle trasformazioni in atto nel settore. Questa dodicesima edizione dedica particolare attenzione alle dinamiche di Milano, Roma, Genova e Palermo e relative regioni, analizzando le asset class del living, ricettivo, logistica, direzionale e retail.