Economia
Trend e priorità nel retail italiano, i risultati della prima indagine EY-CNCC
di Redazione

Una nuova bussola strategica entra nel panorama del retail italiano. EY (Ernst & Young), in partnership con il CNCC (Consiglio Nazionale dei Centri Commerciali), ha annunciato il lancio della EY-CNCC Retail Insight Survey, uno strumento trimestrale d'analisi pensato per offrire una lettura integrata e dinamica del settore dei centri commerciali e dei retail park in Italia.
L'iniziativa si configura come un osservatorio continuativo e di alto profilo, destinato a diventare un punto di riferimento per operatori, investitori e stakeholder istituzionali. La sua forza risiede nella capacità di fondere tre elementi chiave: i dati di vendita effettivi, le opinioni dirette dei retailer sulle prospettive e le sfide di mercato, e una lettura qualitativa delle priorità strategiche in atto.
Il battesimo della Survey ha focalizzato l'attenzione sui settori dei Beni per la casa e dell’Elettronica di consumo. La prima indagine ha coinvolto un campione eterogeneo e rappresentativo, includendo catene di grandi, medie e piccole dimensioni (queste ultime spesso caratterizzate da grandi metrature), con i rispondenti - prevalentemente figure C-level - che hanno espresso un sentiment marcatamente positivo per il futuro del canale fisico.
Nonostante un recente calo del fatturato negli ultimi otto mesi (-1,5% per l'elettronica, -1% per i beni per la casa), un dato conforta e rassicura: l’affluenza nei centri commerciali è in crescita. Questo segnale indica una rinnovata attrattiva del punto vendita fisico come destinazione d'acquisto.
Le previsioni per il futuro sono ottimistiche: il 60% dei retailer anticipa una crescita del fatturato nel canale fisico, con l'intenzione di mantenere o rafforzare la propria rete di negozi.
Il mantra del futuro retail si concentra sull’esperienza di consumo nel canale fisico, che mantiene la sua priorità d'investimento. Tuttavia, il digitale non è affatto un rivale, ma un complemento essenziale. L'omnicanalità viene vista come l'elemento differenziante, e pur con l'80% degli intervistati pronto a investire nell'e-commerce, l'attenzione maggiore è rivolta ai modelli integrati come il Click & Collect, che massimizzano il ritorno sull'investimento IT.
La strategia di espansione è solida, come conferma Stefano Vittucci, EY Italia Retail & Consumer Products Sector Leader: "Dai primi feedback emerge un sentiment positivo sulle prospettive e sulla volontà di investire nel canale fisico. L’espansione riguarda sia l’apertura di nuovi punti vendita, sia il miglioramento della customer experience, la formazione del personale e un’offerta più differenziante".
In termini di priorità strategiche, la customer experience in negozio, l’offerta differenziante e la valorizzazione dei talenti sono state le più citate. L'innovazione tecnologica, insieme all'engagement digitale, completa il quadro degli investimenti chiave, mentre la gestione dei costi e la sostenibilità sono percepite come aree di ottimizzazione piuttosto che di discontinuità.
La Survey non si è limitata a interrogare i retailer sulle loro strategie, ma ha anche indagato le loro aspettative verso i centri commerciali. Al primo posto tra le richieste per migliorare l'attrattività e l'esperienza d'acquisto figurano gli investimenti in viabilità, parcheggi e l'ampliamento delle food court. Seguono la comunicazione digitale e, in un’ottica di servizi, l'ampliamento dei servizi sanitari.
Roberto Zoia (nella foto), Presidente del CNCC, ha sottolineato l'importanza del dialogo: "Un dialogo proficuo e continuativo con gli operatori è alla base della gestione efficace di un centro commerciale vogliamo fare un ulteriore passo avanti ascoltando la voce diretta dei tenant, per capirne aspettative e sentiment e per cogliere suggerimenti preziosi sia per migliorare ancora di più la relazione sia per rendere i centri commerciali sempre più attrattivi".
La EY-CNCC Retail Insight Survey si preannuncia, dunque, come un catalizzatore di sinergie e un acceleratore di decisioni informate, proiettando il settore del retail italiano verso una crescita strategica e orientata al futuro.