Prada sarebbe vicina all’acquisizione di Versace da Capri Holdings per circa 1,5 miliardi di euro, con una possibile firma entro fine mese, secondo Bloomberg. Nessun commento ufficiale, ma nemmeno smentite.
Prada-Versace: la maxi acquisizione da 1,5 miliardi che può rivoluzionare il lusso italiano
L’operazione segnerebbe un cambiamento epocale per il lusso italiano, riportando in mani nazionali un marchio storico dopo anni di acquisizioni da parte di gruppi stranieri come Kering e Lvmh. Se l’accordo andrà in porto, Prada diventerà un protagonista di peso nello scenario globale, pur restando ben distante dai colossi francesi: la sua capitalizzazione di mercato è attualmente di 21,8 miliardi di dollari, contro i 347,5 miliardi di Lvmh.
Il gruppo guidato da Andrea Guerra è tra i pochi in crescita nel settore, spinto dal successo di Miu Miu, e ha in cassa 450 milioni da destinare anche ad acquisizioni. Mediobanca prevede per il 2024 un fatturato di 5,35 miliardi di euro (+13%) e un utile netto di 813 milioni. Prada ha dato mandato a Goldman Sachs e Citi per valutare il dossier, ma al momento la società prende le distanze dall’operazione, con Miuccia Prada e l’amministratore delegato che frenano sull’ipotesi di acquisizione.
L’interesse per Versace si inserisce in un contesto difficile per il settore. Capri Holdings, che controlla anche Michael Kors e Jimmy Choo, cerca di vendere il marchio soprattutto dopo lo stop dell’antitrust USA alla fusione con Tapestry, che avrebbe dato vita a un colosso da 8,5 miliardi di dollari. Versace, acquisito nel 2018 per 1,8 miliardi, oggi potrebbe valere circa 300 milioni in meno, riflettendo la crisi che ha colpito il brand: nel secondo trimestre dell’anno fiscale 2024, chiuso a settembre, il fatturato è crollato del 28% e l’azienda ha registrato una perdita operativa di 3 milioni di dollari.
Donatella Versace, che ha mantenuto la direzione creativa, potrebbe restare alla guida del marchio in caso di acquisizione, ma servirà un rilancio importante per invertire il trend negativo. Nel frattempo, le voci sull’operazione continuano a influenzare i mercati: il titolo Capri Holdings ha registrato un forte rialzo a Wall Street, mentre Prada ha chiuso in crescita alla borsa di Hong Kong.