Il 2024 si chiude con numeri straordinari per il Gruppo Prada, che mette a segno una crescita travolgente su tutti i fronti. Ricavi netti a 5,4 miliardi di euro, in aumento del 17% rispetto al 2023 e ben al di sopra della media del mercato. Le vendite retail si attestano a 4,8 miliardi di euro, con un +18% anno su anno, grazie a un mix vincente tra volumi full price e un solido like-for-like. Il quarto trimestre conferma la tendenza, registrando un altro +18% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Prada cresce del 4% nelle vendite retail, mentre Miu Miu firma un exploit storico: +93% su base annua, dimostrando un appeal senza precedenti.
Prada sbanca il 2024: ricavi record, Miu Miu vola e il lusso non conosce crisi
"Siamo soddisfatti nel vedere che la nostra strategia continui a generare una performance superiore alla media del mercato, nonostante il contesto di settore sfidante. Questo successo sottolinea la forza dei nostri marchi, radicata nella costante attenzione all'innovazione di prodotto, alla qualità, all’artigianalità e nella capacità di leggere la contemporaneità che ci contraddistingue - ha detto Patrizio Bertelli, Presidente e Amministratore Esecutivo del Gruppo Prada (in foto in alto), commentando i risultati -. Grazie agli investimenti pluriennali in capacità e know-how industriale, la nostra piattaforma manifatturiera e le nostre persone sono differenzianti in un contesto di settore in continua evoluzione che esige qualità, agilità ed efficienza - ha aggiunto - Inoltre, il forte legame con la cultura e il dinamismo creativo sono altri elementi distintivi del Gruppo, che ci consentono di ampliare i nostri confini, come dimostrano la partecipazione di Luna Rossa alla 37esima Americas Cup e la partnership per la nuova tuta spaziale NASA. Nel corso degli ultimi anni abbiamo rafforzato il Gruppo e la sua organizzazione e, nonostante il contesto incerto, guardiamo al 2025 con fiducia, continuando a lavorare e investire per una crescita sostenibile e di lungo periodo".
Andrea Guerra, Amministratore Delegato del Gruppo (in foto in basso), ha aggiunto: “Abbiamo chiuso il 2024 con risultati molto positivi per tutti i nostri marchi, registrando quattro anni consecutivi di crescita like-for-like a doppia cifra, oltre ad un significativo incremento dei margini e generazione di cassa, contribuendo ad una situazione patrimoniale molto solida. Siamo riusciti ad accrescere ulteriormente la desiderabilità dei brand, la produttività del canale Retail e la forza della nostra organizzazione, continuando ad eseguire la nostra strategia con disciplina e rigore. Negli ultimi 12 mesi, Prada ha confermato la sua solida traiettoria di crescita e Miu Miu ha raggiunto un nuovo livello di visibilità e di scala, trainata da una offerta total look ben diversificata. Guardando avanti, seppur consapevoli delle persistenti complessità di settore, confermiamo le nostre priorità strategiche. Per Prada c’è una chiara opportunità di continuare a guadagnare quote di mercato, mentre per Miu Miu l’obbiettivo è di consolidare il suo successo; a tal fine, continueremo a rendere sempre più incisivo il posizionamento dei marchi, ad arricchire il portafoglio prodotti e ad alimentare il dialogo con i clienti. Manteniamo il nostro impegno sul fronte degli investimenti Retail, in ambito industriale e in tecnologia, a supporto della crescita e del percorso evolutivo del Gruppo. Per l’anno in corso, confermiamo l’ambizione di generare una crescita solida, sostenibile e superiore alla media di mercato".

La performance geografica racconta un successo globale: l’area Asia Pacifico è in ascesa a doppia cifra, nonostante un contesto sfidante, con un +13% nel 2024 e un Q4 in ulteriore rafforzamento. Europa a +18%, trainata dalla domanda interna e dal turismo. Le Americhe accelerano nel secondo semestre, chiudendo l’anno con una crescita a doppia cifra. Il Giappone si distingue con un incredibile +46%, supportato da una domanda locale solida e dal turismo in ripresa. Il Medio Oriente non resta indietro, registrando un notevole +26% grazie all’interesse crescente per il lusso nella regione.
Sul fronte della redditività, Prada brilla con un Ebit margin al 23,6%, pari a 1,3 miliardi di euro, e un utile netto di 839 milioni, in crescita del 25% anno su anno. La solidità finanziaria è confermata da una posizione netta positiva per 600 milioni di euro, mentre gli investimenti strategici proseguono con un Capex di 493 milioni di euro.
Oltre ai numeri, Prada si conferma protagonista del panorama culturale e dell’innovazione stilistica. Le sfilate uomo e donna ottengono consensi unanimi, celebrando la creatività senza compromessi del brand. La pelletteria evolve senza tradire le icone, mentre l’abbigliamento si distingue per dinamismo e desiderabilità. Eventi esclusivi e collaborazioni mirate rafforzano l’identità del marchio, trasformando ogni occasione in un’esperienza di lusso unica.
Miu Miu, intanto, ridefinisce il concetto di coolness. Il brand vola sulle ali di una creatività istintiva e irriverente, conquistando tutte le categorie merceologiche e le principali aree geografiche. Le collaborazioni esclusive e il dialogo con la cultura contemporanea alimentano la crescita, posizionando il marchio come autentico game changer del lusso moderno.
Il 2024 segna anche progressi concreti nell’ambito ESG. Prada accelera sul fronte della sostenibilità con strategie mirate alla riduzione delle emissioni di gas serra e un focus crescente sulla biodiversità. Il 46% delle posizioni di top e senior management è ora occupato da donne, mentre nuove politiche globali sulla genitorialità rafforzano l’impegno verso un equilibrio tra vita e lavoro. Il pilastro culturale resta centrale, con il programma Sea Beyond che continua a supportare la tutela degli oceani.
Per gli azionisti, arriva la proposta di un dividendo di 0,164 euro per azione, da approvare nell’assemblea del 30 aprile 2025. Prada non si ferma: il lusso si evolve, e il Gruppo continua a dettare lezioni di stile.