Poste Italiane conferma la sua posizione di leader strategico nei servizi finanziari, logistici, assicurativi e digitali, chiudendo il primo semestre dell’anno con risultati record che segnano il miglior avvio da quando è quotata in Borsa. Il Gruppo guidato da Matteo Del Fante ha registrato ricavi per 6,5 miliardi di euro (+4,8% su base annua), un risultato operativo (EBIT) adjusted di 1,66 miliardi (+11,5%) e un utile netto di 1,17 miliardi (+14%).
Poste Italiane chiude un semestre da record e rivede al rialzo la guidance 2025
La performance positiva è stata trainata da tutte le aree di business:
- Servizi finanziari: ricavi per 2,84 miliardi, in aumento del 5,7% rispetto al primo semestre 2024, con un margine di interesse trimestrale ai massimi storici.
- Servizi assicurativi: ricavi pari a 906 milioni (+9,5%), spinti sia dal comparto investimenti Vita e Previdenza che dalla Protezione, con premi lordi complessivi a 11,7 miliardi (+24,2%).
- Pacchi e logistica: ricavi per 801 milioni, in crescita del 7,9%, sostenuti da un incremento dell’11,3% dei volumi (159 milioni di pacchi consegnati).
- Servizi Postepay: ricavi a 802 milioni (+5,4%), con oltre 0,9 milioni di clienti energia e una forte crescita nei pagamenti digitali.
Forte dei risultati conseguiti, il Gruppo ha alzato le stime per l’intero anno, portando l’EBIT adjusted atteso da 3,1 a 3,2 miliardi di euro e l’utile netto previsto da 2,1 a 2,2 miliardi. Resta confermata la dividend policy basata su un payout ratio del 70%.
Poste Italiane continua a investire nella trasformazione digitale e nella logistica sostenibile. Il Progetto Polis, che ha trasformato oltre 3.900 uffici postali in hub digitali per la PA, ha già gestito oltre 81.000 richieste di passaporti. Proseguono gli investimenti green, con 29.000 veicoli a basse emissioni e 690 impianti fotovoltaici già operativi.
La SuperAPP Poste Italiane, con oltre 8 milioni di utenti, è diventata la più scaricata in Italia, grazie alla sua semplicità d’uso e alla progressiva integrazione dei servizi BancoPosta e Postepay.
Nel semestre Poste ha:
- Ceduto la partecipazione in Nexi e acquisito il 24,81% di TIM.
- Costituito Patrimonio Italia Logistica SICAF per accelerare la trasformazione della rete logistica.
- Partecipato al successo dell’OPA su Anima Holding, incassando 267 milioni.
Il Piano strategico 2024-2028, The Connecting Platform, prosegue con focus su omnicanalità, digitalizzazione, sostenibilità ed espansione logistica. L’ingresso in TIM apre a nuove sinergie nei settori ICT, energia e telecomunicazioni.
Con una solida base patrimoniale (Solvency II Ratio al 315% per Poste Vita e CET1 al 19,5% per BancoPosta), il Gruppo si conferma un pilastro dell’economia italiana e una realtà sempre più integrata con la vita quotidiana di cittadini e imprese.