Economia
Piazza Affari tiene nonostante l’incertezza, spiccano Poste Italiane e Iveco Group
di Andrea Luca

Piazza Affari si conferma la Borsa più solida d’Europa in una giornata dominata dalla cautela e dalla volatilità. Mentre le principali piazze finanziarie continentali hanno archiviato la seduta in rosso, il FTSEMib ha chiuso invariato a 40.165 punti, oscillando tra un minimo di 39.947 e un massimo di 40.215 punti. Un risultato che, seppur neutrale, segna la tenuta del mercato italiano in un contesto di incertezza diffusa.
Il FTSE Italia All Share ha lasciato sul terreno lo 0,05%, mentre i listini delle medie e piccole capitalizzazioni hanno registrato flessioni più marcate: il FTSE Italia Mid Cap ha perso lo 0,64%, e il FTSE Italia Star lo 0,24%. Sul fronte macroeconomico, lo spread Btp-Bund si è mantenuto sopra gli 85 punti base, con il rendimento del decennale italiano che si avvicina al 3,45%, segnalando una stabilità relativa del debito sovrano.
Sul mercato valutario, l’euro è risalito a quota 1,175 dollari, mentre sul fronte cripto il bitcoin ha superato i 119.000 dollari, pari a circa 101.500 euro alle 17.40, confermandosi su livelli storicamente elevati.
A dominare la scena tra le blue chip è stata Poste Italiane, che ha guadagnato il 2,77% a 18,35 euro, sostenuta da risultati semestrali solidi e superiori alle attese. Il management ha anche rivisto al rialzo le stime per l’intero 2025, alimentando l’interesse degli investitori e la fiducia degli analisti sul titolo.
In controtendenza Stellantis, che ha chiuso in calo del 1,92% a 7,881 euro, zavorrata dalla revisione al ribasso dei target price da parte di Deutsche Bank (8 euro) ed Equita Sim (10 euro), a seguito della pubblicazione dei risultati preliminari del primo semestre, giudicati inferiori alle aspettative.
Riflettori puntati sul settore bancario. UniCredit (+0,07%) e Banco BPM (+1,23%) hanno reagito con volatilità alla decisione della Consob di sospendere per 30 giorni l’offerta pubblica di scambio volontaria promossa da UniCredit. In controtendenza, Banca Popolare di Sondrio ha guadagnato l’1,34% a 12,08 euro dopo che S&P Global Ratings ha migliorato il rating a lungo termine da “BBB-” a “BBB” con outlook stabile, rafforzando la fiducia del mercato.
Tra gli industriali, exploit di Iveco Group che vola con un +7,78% a 17,945 euro, in assenza di notizie di rilievo, ma con volumi in crescita che fanno pensare a movimenti speculativi o posizionamenti in vista di novità societarie. Buona la seduta anche per Enel, in rialzo dell’1,37% a 7,818 euro, sostenuta da flussi d’acquisto su utility difensive.