Piaggio Fast Forward, società del Gruppo Piaggio con sede a Boston specializzata in robotica e mobilità del futuro, ha sviluppato due tecnologie innovative per incrementare l'efficienza della logistica delle merci.
Piaggio Fast Forward: nuove tecnologie per kilo a supporto della produttività dei lavoratori
In occasione di ProMat 2025, uno degli eventi di riferimento a livello mondiale per la logistica e il delivery, in programma a Chicago dal 17 al 20 marzo, PFF presenterà la tecnologia Forward Following e la funzionalità Trips per kilo, entrambe progettate per ottimizzare la collaborazione tra esseri umani e robot. Forward Following rappresenta un'evoluzione nell'interazione tra robot e operatori, consentendo ai robot kilo di seguire il lavoratore in modo dinamico e adattivo, indipendentemente dalla sua posizione, sia in modalità back follow che front follow.
La funzionalità Trips permette invece agli utenti di registrare e memorizzare un numero illimitato di percorsi specifici, che il robot può successivamente ripercorrere in autonomia, semplificando le operazioni e ottimizzando i flussi di lavoro.
"La nostra tecnologia robotica sta potenziando la forza lavoro in tutto il mondo. kilo offre opzioni personalizzabili con la possibilità di utilizzare gli strumenti software più innovativi per gestire il rapporto uomo-robot - ha dichiarato Greg Lynn, Ceo di Piaggio Fast Forward -. La tecnologia autonoma di PFF consente ai nostri robot di muoversi in sicurezza con e intorno ai lavoratori in ambienti complessi, snellendo i flussi e aumentandone la produttività, nell'industria manifatturiera e in qualsiasi settore che si basi sullo spostamento di merci".
Tyson Phillips, Senior Manager, Smart Behaviors di Piaggio Fast Forward, dal canto suo aggiunge: “In PFF utilizziamo l'apprendimento automatico e l'intelligenza artificiale come ausilio per vagliare milioni di fotogrammi di interazioni umane reali, con l'obiettivo di individuare le caratteristiche più importanti per comprendere il comportamento delle persone e produrre esattamente il comportamento che ci si aspetterebbe. Una migliore comprensione sociale e un comportamento più prevedibile portano a interazioni più sicure tra robot e umani a un livello più personale”.