Petrolio: l'Opec+ rinvia l'aumento graduale della produzione

Redazione

L'Arabia Saudita e i Paesi produttori di petrolio, nell'Opec col formato allargato, alleati hanno annunciato ieri la decisione di rinviare il piano di aumento graduale della produzione di petrolio fino alla fine dell'anno, estendendo di un mese i tagli alla produzione. Un annuncio che non è stato accompagnato da una motivazione e che, comunque, arriva alla vigilia della fondamentale scadenza delle elezioni presidenziali americane.

Petrolio: l'Opec+ rinvia l'aumento graduale della produzione

A giugno, l'Opec ha dichiarato che i tagli volontari di 2,2 milioni di barili al giorno sarebbero stati prorogati fino a settembre, ma sarebbero stati poi gradualmente ridotti mese per mese. fino a essere eliminati entro settembre 2025. Successivamente, l'Opec ha prorogato i tagli fino a novembre.

Domenica, il gruppo, che comprende Arabia Saudita, Russia, Iraq, Emirati Arabi Uniti, Kuwait, Kazakistan, Algeria e Oman, ha esteso nuovamente i tagli di un mese, fino alla fine di dicembre. L'annuncio è stato fatto sul sito web dell'alleanza Opec+ .

I prezzi del petrolio sono aumentati di oltre un dollaro al barile.
Il greggio di riferimento statunitense ha guadagnato 1,27 dollari a 70,76 al barile nelle contrattazioni elettroniche sul New York Mercantile Exchange. Il Brent, lo standard internazionale, è aumentato di 1,30 dollari a 74,70 al barile.