Oggi le valute asiatiche si sono indebolite, con il dollaro statunitense che ha recuperato dopo due giorni di calo. L’indice del dollaro statunitense ha registrato un moderato rialzo in seguito ai dati dell’Institute for Supply Management che hanno mostrato un’attività del settore dei servizi più forte del previsto ad aprile, nonostante le preoccupazioni sull’impatto dei dazi.
Monete: il dollaro recupera sulle valute asiatiche
Il dollaro taiwanese si è deprezzato del 3,2% rispetto al biglietto verde, attestandosi a 30,093, dopo i forti guadagni della valuta nella sessione precedente, quando aveva raggiunto il massimo degli ultimi tre anni.
Il dollaro australiano e quello di Singapore, che lunedì avevano anch’essi registrato guadagni in seguito alla rielezione dei rispettivi governi in carica, si sono fortemente deprezzati.
Il dollaro australiano si è indebolito dello 0,15% nei confronti del biglietto verde, attestandosi a 0,6467, mentre il dollaro di Singapore si è deprezzato dello 0,26%, attestandosi a 1,2897. Nel frattempo, lo yuan cinese offshore si è deprezzato dello 0,28%, attestandosi a 7,220,9.
Nel resto della regione, lo yen giapponese è rimasto pressoché invariato, mentre il ringgit malese si è indebolito dello 0,93%.