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Moda, Brunello Cucinelli alza le stime per il 2024: ricavi in crescita tra l’11-12%

Redazione
 
Il Consiglio di Amministrazione di Brunello Cucinelli S.p.A., casa di moda operante nel settore dei beni di lusso e quotata sul Mercato Euronext Milan, ha presentato l’aggiornamento di fine anno, celebrando un 2024 definito “ottimo”. "I grandi risultati ottenuti dalla nostra griffe ci permettono di immaginare un incremento del fatturato compreso tra l’11% e il 12%, con una crescita attesa del quarto trimestre in linea con l’ottimo risultato del terzo trimestre 2024", ha dichiarato l’omonimo fondatore, presidente esecutivo e direttore creativo della maison nota per le sue creazioni in cashmere. "Stimiamo di superare le aspettative che avevamo condiviso con il mercato finanziario già a partire da gennaio 2023". Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, l’azienda ha segnato un importante progresso del 6,21% dopo la revisione al rialzo della guidance.

Moda, Brunello Cucinelli alza le stime per il 2024: ricavi in crescita tra l’11-12%

"Il 2024 è stato un anno particolarmente brillante per la nostra Casa di Moda – prosegue Brunello Cucinelli -. Ogni trimestre ha confermato le nostre previsioni e ci permette di chiudere l’anno con risultati superiori alle attese. Questo successo è il frutto della sostenibilità della nostra idea di crescita garbata, fondata sui principi del capitalismo umanistico e della sostenibilità umana" aggiungendo che "trimestre dopo trimestre, siamo riusciti a confermare gli obiettivi che ci eravamo prefissati, e vediamo una chiusura del 2024 maggiore delle attese iniziali, grazie alle ottime vendite registrate anche nelle ultime settimane, che ci permettono di immaginare una crescita del quarto trimestre in linea con la performance del terzo trimestre 2024. Ci sembra che la propensione all’acquisto dei clienti della fascia più alta sia invariata, se non maggiore, per i prodotti di lusso assoluto e con un giusto prezzo".

L’azienda attribuisce i risultati positivi a diversi fattori, tra cui il riconoscimento da parte dei clienti dell’esclusività del brand e della qualità artigianale delle collezioni, che coniugano creatività e contemporaneità: "Credo di poter affermare che il nostro bellissimo giudizio per il 2024 sia trasversale a tutte le direttrici principali che guidano la vita della nostra impresa", sottolinea il fondatore.

L’equilibrio geografico e il posizionamento esclusivo del brand si confermano determinanti, con un’attenzione particolare alla fidelizzazione dei clienti. "La fiducia dei nostri clienti è il risultato che ci onora maggiormente. Coltiviamo il rapporto con attenzione, discrezione e costanza, attraverso tutti i mezzi a nostra disposizione, dalle Boutiques, dove i collaboratori sono veri ambasciatori del brand, agli eventi artigianali".
Tra questi, l’azienda ha organizzato nel 2024 circa 30 eventi esclusivi, tra cui spiccano le serate a Shanghai, Dubai e Los Angeles, oltre all’iniziativa “Castello di Solomeo welcomes La Paulée”, ispirata alla festa francese della vendemmia. L’evento ha coinvolto ospiti in tour guidati tra vigneti e cantine, degustazioni di prestigiosi vini come Champagne Krug e Château Lafite Rothschild, culminando in una cena preparata dagli Chef Michel e César Troisgros.

Inoltre, il 29 ottobre scorso, Brunello Cucinelli ha ricevuto il prestigioso “WWD John B. Fairchild Honor” a New York, riconoscimento assegnato per l’eccellenza artigianale e l’impegno filantropico: "Un premio così prestigioso mi onora profondamente - ha commentato l’imprenditore -. Lo considero un tributo alla dignità del lavoro, coltivata giorno per giorno nella nostra impresa di Solomeo. La bellezza comincia dalle relazioni umane, e i nostri manufatti sono ambasciatori non solo della qualità, ma anche di un certo modo di vivere e lavorare".

Nel corso dell’anno, il brand ha ricevuto altri premi illustri, tra cui il “Good Business” di Bloomberg China, per i valori del capitalismo umanistico, e il “Neiman Marcus Award” di Dallas. Questi riconoscimenti, ha affermato Cucinelli, "brillano per il loro valore simbolico, rendendo omaggio al gusto e alla creatività italiani".
Guardando al futuro, l’azienda prevede una crescita del 10% annuo per il biennio 2025-2026 e punta a raddoppiare il fatturato entro il 2030. Una visione sostenuta da un notevole piano di investimenti, con nuove strutture produttive a Solomeo, Penne e Gubbio, progettate per esaltare il benessere dei collaboratori e il rispetto del territorio. "A Gubbio edificheremo un piccolo opificio con una splendida veduta sulla cittadella medievale, dove sarà possibile lavorare in armonia con il Creato", dice Cucinelli. "Il tema del futuro sarà forse non a chi venderemo i capi, ma quali mani sapienti realizzeranno questi piccoli capolavori".
Il piano di espansione include inoltre l’ampliamento della fabbrica di Solomeo, che sorgerà in un’area bonificata e riqualificata, promuovendo un modello di sviluppo rispettoso dell’ambiente. L’azienda collabora con oltre 400 laboratori artigianali italiani, di cui il 75% situati in Umbria, garantendo una componente manuale superiore al 60% nelle lavorazioni. Questo approccio "assicura qualità, affidabilità e una sinergia perfetta con i nostri team creativi".

L’azienda dunque guarda al 2025 con ottimismo, forte di un portafoglio ordini robusto per le collezioni Primavera Estate 2025 e di feedback positivi sulla pre-collezione Autunno Inverno 2025. "Il nostro progetto di crescita è supportato dalla fiducia dei clienti e dalla forza del nostro posizionamento esclusivo. La reputazione del brand ci consente di immaginare il futuro con consapevolezza e grande fiducia", ha concluso Brunello Cucinelli.
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