Luxury
Mocha Mousse, il colore del lusso
Redazione
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Tradizionalmente associato al saio francescano e all’umiltà della terra, ora il marrone rappresenta invece il look old money, ovvero fortune solide tramandate di generazione in generazione: a decretarlo, il Pantone Color Institute, che ha nominato il Mocha Mousse ''Colore dell’Anno 2025'' descrivendolo come ''una calda tonalità di marrone intrisa di ricchezza''.
Un colore, dunque, che si propone di evocare il fruscio delle carte di credito, rigorosamente platinum, centurium o black: Leatrice Eiseman, direttrice esecutiva di Pantone, ha affermato che il colore è ''sofisticato e sontuoso, ma allo stesso tempo un classico quiet luxury'', ovvero quella tendenza, sdoganata da celebrities come Gwyneth Paltrow, che del quiet luxury ha fatto una fortuna con il suo sito di lifestyle Goop e di cui tutti ricordano la mise quando si è presentata in aula per il suo processo a Park City, nello Utah, il 24 marzo 2023.
Uno stile in cui il lusso non è strillato da griffe vistose e pacchianate assortite, ma regna in tessuti preziosi e lussi, appunto, non ostentati, ma ugualmente opulenti, resistendo come tutti i grandi classici alla prova del tempo.
Secondo Thomaï Serdari, docente di marketing e direttore del Programma di Fashion & Luxury presso la Stern School of Business della New York University, ''se 'Mocha Mousse' potesse esprimere dei sentimenti, questi sarebbero cautela, sicurezza e uno stato di suspense permanente''.
Con questa scelta, Pantone vuole evidentemente assecondare il desiderio dei consumatori di ''sentirsi a proprio agio e in armonia in “un mondo in continuo cambiamento'' e concedersi dei ''momenti personali'': ''La ricchezza intrinseca e il calore sensoriale e confortante di Mocha Mousse si estendono ulteriormente al nostro desiderio di comfort'', ha dichiarato in una nota Laurie Pressman, vicepresidente del Pantone Color Institute.
Ellyn Briggs è un’analista di brands presso Morning Consult e prevede che nel 2025 la cura di sé sarà sempre più una priorità per gli acquirenti: ''La sensazione preponderante in questo periodo è la stanchezza. Negli anni della pandemia, l’idea di prendersi cura di sé era strettamente legata alla salute fisica e alla consapevolezza del proprio spazio durante il lockdown. L’anno prossimo, invece, la cura di sé avverrà sotto forma di connessione con gli altri e sarà più incentrata sulla salute mentale: sono le donne a guidare i trend del consumo e i marchi vorranno comunicare direttamente con ciò che provano''. E lo faranno, c’è da scommetterci, a cominciare dal colore.