Secondo fonti mediche locali, nelle ultime 24 ore almeno cento persone - tra cui anche minorenni - sono rimaste uccise a Gaza a causa degli attacchi israeliani. Il portavoce della Protezione civile nella Striscia, Mahmoud Bassal, "La situazione è difficile, soprattutto a Gaza City, dove la città ha dovuto affrontare un nuovo tipo di operazioni''. Ieri l'esercito israeliano ha bombardato incessantemente la Striscia e in particolare la città di Gaza, dove, secondo Bassal, hanno perso la vita più di 40 persone.
Medio Oriente: cento morti in 24 ore a Gaza per gli attacchi israeliani
I bombardamenti israeliani sono proseguiti anche oggi e, stando a quanto riferito dall'agenzia di stampa ufficiale palestinese Wafa, almeno dodici persone sono rimaste uccise. Tra le vittime c'è il fotoreporter Omar Salah Al Derawi morto insieme ai suoi genitori dopo un bombardamento israeliano nella zona di Al Zawaida, al centro della Striscia di Gaza. Con la morte di Al Derawi sale a 202 il numero totale dei giornalisti uccisi dall'offensiva israeliana, secondo il conteggio del Ministero della Salute dell'enclave, controllata da Hamas.
Il governo dell'enclave ha quindi rivolto alla Federazione Internazionale dei Giornalisti, alla Federazione dei Giornalisti Arabi e a tutte le organizzazioni giornalistiche di tutti i Paesi del mondo ''di condannare questi crimini sistematici contro i giornalisti e i professionisti dei media palestinesi nella Striscia di Gaza".
Per il direttore della Rete delle ONG palestinesi, Amjad Shawa, questa è ''una delle fasi più critiche della guerra'' perché l'IDF ha intensificato ancora una volta i suoi attacchi.
"Abbiamo più di 25.000 pazienti affetti da malattie croniche come il cancro che necessitano urgentemente di essere evacuati da Gaza a causa del collasso del sistema sanitario", ha lamentato.
Intanto l'esercito israeliano ha reso noto di avere ha intercettato un drone lanciato dallo Yemen, poche ore dopo aver disabilitato un missile balistico, anch'esso proveniente dalle aree controllate dagli Houti.
''Il veicolo aereo senza pilota è stato intercettato prima di entrare in territorio israeliano. Le sirene non hanno suonato secondo il protocollo", si legge nel comunicato dell'IDF.
Nelle ultime settimane è aumentato l’arrivo di missili e droni lanciati dallo Yemen dai ribelli Houthi.
Alcuni frammenti del drone intercettato sono caduti nella zona di Modin, dove si è sentita una grande esplosione.
Il servizio di emergenza israeliano Magen David Adom (MDA) ha dichiarato, da parte sua, che "al momento non è stata ricevuta alcuna notizia di colpi di razzi o lesioni fisiche", anche se dodici persone sono rimaste ferite mentre si dirigevano verso un rifugio.