Il mercato immobiliare di lusso in Italia mostra una crescita stabile dei prezzi e un aumento della domanda, con acquirenti sia nazionali che internazionali, soprattutto europei e statunitensi, particolarmente attivi nel Centro Italia. Il Nord è trainato dall’acquisto della prima casa (50%), con Milano che raggiunge valori di oltre 22.000 euro al mq. Gli investitori crescono al Sud, mentre gli acquirenti stranieri sono più presenti al Centro. Il “Market Report Italia 2025” di Engel & Völkers Italia, realizzato in collaborazione con Nomisma e presentato a Roma, evidenzia questi trend.
Immobiliare di lusso in Italia: prezzi alle stelle e domanda in crescita
Secondo Muhannad Al Salhi, CEO di Engel & Völkers Italia, intervistato da idealista/news, la domanda di immobili di pregio cresce mentre l’offerta resta limitata. Il segmento segue dinamiche legate all’estetica, al ritorno sull’investimento e all’urbanistica. Al Salhi sottolinea che l’Italia ha un’opportunità unica in questo settore, ma occorre maggiore trasparenza per attrarre investitori stranieri. Il report indica che il 60% delle compravendite di lusso al Centro coinvolge acquirenti internazionali, mentre al Nord la percentuale scende al 30% e al Sud e nelle Isole si attesta al 35%.
L’outlook per il 2025 prevede un consolidamento del mercato di pregio, con un incremento medio dei prezzi a livello nazionale e una crescita della domanda, trainata dall’attenzione per l’efficienza energetica e la presenza di spazi esterni. Nelle metropoli, l’interesse per le aree periferiche ben collegate potrebbe aumentare grazie a nuove infrastrutture e sviluppi urbanistici.
Nel Nord Italia, Milano rimane il centro del mercato di lusso, con Brera e il Quadrilatero che superano i 22.000 euro al mq e una media di 15.000 euro al mq nelle zone centrali. A Porta Romana e Porta Venezia i prezzi oscillano tra 8.000 e 12.000 euro al mq. In Liguria, Portofino e Santa Margherita Ligure raggiungono 19.000-25.000 euro al mq. Courmayeur e Cervinia in Valle d'Aosta attirano clienti internazionali con prezzi tra 8.000 e 14.000 euro al mq, con top price fino a 16.000 euro al mq. I laghi del Nord, come Maggiore e Como, registrano quotazioni tra 4.000 e 10.000 euro al mq. Venezia mantiene valori tra 7.000 e 12.000 euro al mq, mentre Cortina d’Ampezzo oscilla tra 18.000 e 24.000 euro al mq. Madonna di Campiglio si conferma mercato sicuro con prezzi tra 10.000 e 18.000 euro al mq. Bologna resta stabile tra 4.500 e 5.500 euro al mq.
Nel Centro Italia, Roma mostra domanda elevata in aree come Centro Storico, Prati, Parioli, Pinciano ed Eur, con prezzi fino a 10.000 euro al mq. Firenze attira investitori con valori tra 4.200 e 10.000 euro al mq. Il Lungarno Vespucci varia tra 3.500 e 4.200 euro al mq. Le colline del Chianti vedono ville storiche fino a 8.000 euro al mq, mentre in Toscana e Umbria i casali ristrutturati si attestano tra 2.500 e 5.000 euro al mq.
Nel Sud Italia e nelle Isole, Porto Cervo e Porto Rotondo in Sardegna sono le località più esclusive, con prezzi tra 26.000 e 32.000 euro al mq. Olbia registra top price di 15.000 euro al mq. A Capri, le case con vista sui Faraglioni toccano i 14.000 euro al mq, mentre sulla Costiera Amalfitana si oscilla tra 6.000 e 10.000 euro al mq. Napoli registra valori fino a 7.500 euro al mq nelle zone di Chiaia e Posillipo. In Puglia, Ostuni e la Valle d’Itria vanno da 5.000 a 6.000 euro al mq, mentre il Salento oscilla tra 1.000 e 5.000 euro al mq. In Sicilia, Mondello arriva a 4.000 euro al mq, Taormina supera i 5.200 euro al mq e Panarea registra valori oltre 7.000 euro al mq.
Secondo il “Market Report Italia 2025”, il settore immobiliare italiano ha mostrato segni di ripresa nel 2024 dopo un rallentamento dovuto alla contrazione del credito. Nel secondo e terzo trimestre, le compravendite sono aumentate rispettivamente dell’1,2% e del 2,7%, compensando il calo del primo trimestre (-7,2%). Il quarto trimestre ha registrato un +7,6%, portando il bilancio annuale a +1,3%. Per il 2025 si stima una stabilità nelle transazioni (circa 707mila, -0,3% annuo), con un consolidamento atteso nei tre anni successivi.
Sul fronte prezzi, il 2024 ha visto una crescita del 17% nei tredici principali mercati italiani, con una previsione di aumento dell’1,3% nel 2025. Tuttavia, l’incremento non compenserà l’inflazione, portando a una lieve contrazione reale. Milano ha registrato un +0,9%, Roma +1,4%, Venezia +1,7%, mentre Napoli ha segnato il maggior incremento con un +2,9%. Torino è l’unica città con una leggera flessione (-0,5%).