L'INPS ha ribadito il proprio crescente impegno a sostegno delle famiglie con figli, presentando al ForumPA 2025 i risultati di un'azione mirata a rilanciare la natalità, in drammatico calo e con pesanti ripercussioni sulla sostenibilità del sistema previdenziale italiano. Durante il panel, l'INPS ha offerto una panoramica completa delle prestazioni e degli incentivi a supporto della genitorialità e delle imprese, anticipando anche i prossimi scenari.
Natalità: l'Inps punta su innovazione e semplificazione per le famiglie italiane
L'incontro, moderato da Diego De Felice, direttore centrale Comunicazione dell'INPS, ha visto gli interventi di Alessandra Fornaci, responsabile del progetto PNRR "Sistema di comunicazione personalizzato per gli utenti", e dei direttori centrali INPS: Rocco Lauria (Inclusione e sostegno alla famiglia e alla genitorialità), Maria Sciarrino (Ammortizzatori sociali), Antonio Pone (Entrate), e del presidente del Consiglio di Indirizzo e Vigilanza, Roberto Ghiselli.
La discussione ha spaziato dall'analisi delle prestazioni erogate e dei loro impatti, fino alle più recenti normative e alle prospettive future. L'impegno dell'INPS nell'innovare le modalità di comunicazione agli utenti è stato al centro dell'intervento di Alessandra Fornaci.
Attraverso l'ascolto, l'analisi dei dati e l'integrazione di processi automatizzati nei canali istituzionali, l'Istituto ha lanciato due nuovi servizi proattivi e personalizzati: le Video-guide interattive dedicate a chi richiede l'Assegno Unico Universale (AUU). Centinaia di migliaia di video erogati ogni mese da giugno 2023, ad oggi più di 1.240.000 videoguide personalizzate per anticipare le informazioni più richieste e garantire ad ogni richiedente di ottenere l’Assegno Unico Universale tempestivamente.
Il tutto con un gradimento medio degli utenti di 4,6 su 5. Rocco Lauria ha illustrato le principali misure a favore della famiglia e della genitorialità, contestualizzandole con dati su natalità e composizione familiare. L'analisi si è concentrata sulle principali prestazioni a tutela dei figli, con particolare riguardo all'Assegno Unico Universale, che nel 2024 è stato erogato a oltre 6,3 milioni di nuclei familiari per un totale di oltre 10 milioni di figli.
Sono stati richiamati anche il Bonus asilo nido e il Bonus nuovi nati, introdotto dalla Legge di Bilancio 2025, insieme all'importanza dell'ISEE come strumento che modula l'importo delle prestazioni. Lauria ha poi delineato le prospettive evolutive di queste misure, basate sui principi di semplificazione, digitalizzazione e proattività promossi dall'Istituto. In qualità di Referente PNRR dell'INPS, ha citato progetti innovativi come la Piattaforma della Proattività e il Portale delle Famiglie, realizzati applicando tali principi.
Maria Sciarrino ha completato il quadro dei servizi, descrivendo le principali misure previdenziali riconosciute ai genitori lavoratori per la tutela dei figli. L'attenzione si è focalizzata sulle tutele derivanti dai congedi di maternità e paternità per le diverse categorie lavorative (dipendenti, autonomi e iscritti alla Gestione Separata), evidenziandone caratteristiche e differenze.
Sciarrino ha approfondito il tema del congedo parentale, oggetto di numerosi interventi normativi negli ultimi tre anni. Tali interventi mirano a stimolare una maggiore partecipazione alla vita familiare da parte dei lavoratori padri e a potenziare la tutela indennitaria per sostenere economicamente i genitori nei primi anni di vita dei figli.
In merito agli scenari futuri, il Direttore centrale Ammortizzatori Sociali ha ribadito l'obiettivo dell'Istituto di semplificare l'accesso alle prestazioni di maternità e paternità attraverso il "refactoring" delle procedure informatiche di presentazione delle domande.
Questo permetterà, già per il congedo di paternità obbligatorio e presto anche per maternità e congedo parentale, di richiedere le prestazioni in modo più semplice, chiaro e veloce. Inoltre, è in corso uno studio di fattibilità per un progetto innovativo di virtualizzazione della domanda di congedo di maternità, volto a sollevare le lavoratrici dipendenti dall'onere della presentazione della domanda durante il delicato periodo di gestazione e puerperio.
Molto attesa è anche l'attivazione dell'esonero contributivo dedicato alle lavoratrici madri. L'intervento di Antonio Pone ha fatto il punto sull'esonero contributivo per le lavoratrici madri, descrivendone le caratteristiche e la prossima operatività. Pone ha anche evidenziato gli impatti della maternità sulle lavoratrici, in termini retributivi e sulla continuità dei rapporti di lavoro, basandosi su ricerche internazionali e dati INPS. A chiudere il panel è stato il presidente del CIV dell’Istituto, Roberto Ghiselli, che ha sottolineato l’importanza strategica della tematica trattata e il ruolo dell’Istituto in relazione alle altre istituzioni e alle parti sociali.