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La campagna delle 5D del Gruppo FS: un treno contro le molestie nei luoghi pubblici
Redazione
In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il Gruppo Ferrovie dello Stato (FS) torna a puntare i riflettori su un tema cruciale con una campagna educativa e innovativa: le 5D per fermare le molestie nei luoghi pubblici. Con il patrocinio del Ministero dell’Interno e la supervisione scientifica dell’associazione americana Right To Be, il progetto offre una risposta concreta al problema della violenza, incoraggiando ogni cittadino a diventare parte attiva nel contrasto a questi episodi. La campagna ruota attorno a cinque azioni chiave: Delegare, Dare sostegno, Dichiarare, Documentare e Distrarre. Questo approccio, sviluppato da Right To Be, è pensato per insegnare a chi assiste a episodi di molestia – i cosiddetti bystanders – come intervenire in modo sicuro ed efficace.
Secondo un’indagine Ipsos del 2019, l’86% delle persone che assistono a episodi di molestia vorrebbe intervenire ma non sa come farlo. Il metodo delle 5D mira a ridurre drasticamente questa percentuale, offrendo una guida pratica che permette di proteggere le vittime senza mettere a rischio la propria sicurezza. Il messaggio della campagna non si ferma ai manifesti o ai social media: viaggerà letteralmente sui binari italiani grazie a un Frecciarossa decorato con una speciale livrea dedicata alle 5D. Fino al 4 dicembre, i principi della campagna saranno diffusi attraverso tutti i canali del Gruppo FS e nelle principali piazze italiane, trasformando stazioni ferroviarie e spazi pubblici in luoghi di sensibilizzazione. L’obiettivo della campagna è ambizioso: creare una rete di persone consapevoli e pronte ad agire per rendere i luoghi pubblici più sicuri. Tuttavia, questo progetto non si esaurisce nella giornata del 25 novembre. Il Gruppo FS è impegnato tutto l’anno nel promuovere principi di inclusione, rispetto e valorizzazione delle diversità.
«L’impegno del Gruppo FS per l’eliminazione della violenza contro le donne è concreto, continuativo e trasversale», ha dichiarato Gian Luca Orefice, Chief Human Resources Officer Gruppo FS. «Attraversa le aree di intervento della nostra azienda – continua Orefice - è radicato nella cultura d'impresa, si estende verso i nostri clienti, le comunità che attraversiamo e le scuole. Con questa campagna, che coinvolge per la prima volta oltre 5000 touchpoint nei nostri asset – stazioni, treni, bus, uffici e impianti – vogliamo diffondere un messaggio unico e forte, raggiungendo il maggior numero possibile di persone. Ogni giorno, le donne e gli uomini del Gruppo FS lavorano per promuovere una cultura del rispetto come valore imprescindibile e identitario. Coniughiamo eccellenza industriale e infrastruttura sociale al servizio del Paese. Per vocazione uniamo luoghi e persone, costruiamo valore e valori».
La campagna delle 5D è diventata un simbolo di questo impegno, tanto da ricevere riconoscimenti di prestigio come il UIC Sustainability Impact Awards durante la fiera internazionale InnoTrans e da posizionare il Gruppo FS tra i primi 10 brand più inclusivi d’Italia secondo il Diversity Brand Index. La forza del progetto delle 5D risiede nella sua capacità di trasformare un problema complesso in un’opportunità educativa. Grazie alla semplicità e all’efficacia del metodo proposto, ogni cittadino può contribuire a costruire un ambiente pubblico più sicuro e rispettoso. Con questa iniziativa, il Gruppo FS non si limita a trasportare passeggeri, ma si fa promotore di un viaggio verso un cambiamento culturale necessario. Un viaggio che, attraverso il Frecciarossa decorato e gli sforzi di sensibilizzazione, promette di lasciare una traccia importante non solo sui binari, ma anche nella società.