Attualità

Giubileo 2025: domani Papa Francesco apre la Porta Santa

Redazione
 

Facendo rivivere una antica tradizione, che incoraggia i fedeli a raggiungere Roma in pellegrinaggio, Papa Francesco domani inaugura formalmente l'Anno Santo 2025, in una atmosfera di grande attenzione per la sicurezza, dopo la tensione per le guerre che lacerano il mondo e, poi, per la paura generata dal recente attacco contro un mercatino di Natale nella città tedesca di Magdeburgo.

All'inizio della messa della vigilia di Natale, Francesco aprirà la Porta Santa della Basilica di San Pietro, che rimarrà aperta per tutto l'anno per consentire il passaggio dei circa 32 milioni di pellegrini che si prevede visiteranno Roma.

Giubileo 2025: domani Papa Francesco apre la Porta Santa

È una tradizione che si ripete dal 1300 e che in temi recenti viene celebrata ogni 25-50 anni. I pellegrini che vi partecipano possono ottenere le “indulgenze”, la caratteristica secolare della Chiesa cattolica relativa al perdono dei peccati.

L'ultimo Giubileo regolare è stato nel 2000, quando San Giovanni Paolo II ha inaugurato il terzo millennio della Chiesa. Francesco ha dichiarato un Giubileo speciale nel 2015-2016 dedicato alla misericordia e il prossimo è previsto per il 2033, per commemorare l'anniversario della crocifissione di Cristo.

Secondo l'insegnamento della Chiesa, i cattolici che confessano i propri peccati sono perdonati e quindi liberati dalla punizione eterna o spirituale della dannazione. Un'indulgenza è progettata per rimuovere la punizione "temporale" del peccato che potrebbe rimanere, la conseguenza del misfatto che potrebbe interrompere le relazioni del peccatore con gli altri.

L'opposizione di Martin Lutero alla pratica della chiesa di vendere indulgenze lo ispirò a lanciare la Riforma protestante nel 1500. Fu scomunicato e la pratica di acquistare e vendere indulgenze è illegale dal Concilio di Trento del 1562. Ma la concessione di esse è continuata ed è un elemento importante nei pellegrinaggi dell'Anno Santo.

Per ottenere l'indulgenza i cattolici possono intraprendere un pio pellegrinaggio, partecipando alle Messe e ad altri sacramenti, in una qualsiasi delle quattro basiliche papali a Roma o in Terra Santa, o in altri luoghi sacri del Giubileo "per manifestare il grande bisogno di conversione e riconciliazione"
Possono, poi, partecipare ad opere di carità, misericordia o penitenza, come visitare i prigionieri, gli ammalati o gli anziani o compiere opere di misericordia corporale "dare da mangiare agli affamati, dare da bere agli assetati, vestire gli ignudi, accogliere gli stranieri, curare gli ammalati, visitare i carcerati e seppellire i morti".

Ai fedeli viene quindi chiesto di astenersi, "in spirito di penitenza", per almeno un giorno della settimana da "distrazioni futili", come i social media, o da "consumi superflui", e donare ai poveri e aiutare i migranti.
Francesco ha da tempo fatto del ministero verso i carcerati un tratto distintivo della sua vocazione sacerdotale, e un Anno Santo dedicato a un messaggio di speranza non fa eccezione.
Infatti, l'unica altra Porta Santa che Francesco aprirà personalmente quest'anno si trova nella cappella del carcere di Rebibbia a Roma, per richiamare l'attenzione sulla necessità di dare in particolare ai detenuti la speranza di un futuro migliore.

L'ultimo grande evento dell'Anno Santo prima della sua chiusura il 6 gennaio 2026 è il Giubileo dei Prigionieri il 14 dicembre 2025.
Il calendario del Giubileo è una vertiginosa raccolta di eventi ufficiali e non ufficiali dell'Anno Santo che metteranno a dura prova la resistenza di Francesco, che ha appena compiuto 88 anni e ha affrontato il periodo natalizio con un raffreddore che gli ha reso difficile riprendere fiato.

Ogni mese ci sono due, tre o quattro eventi ufficiali del Giubileo a cui Francesco dovrebbe partecipare, che sono designati per particolari categorie di persone: le forze armate, gli artisti, i preti, i poveri, i volontari e gli insegnanti. Poi ci sono gli eventi non ufficiali del Giubileo, in cui singole diocesi e altri gruppi hanno organizzato i propri pellegrinaggi a Roma.

Un evento del calendario non ufficiale del Giubileo, il 6 settembre, ha fatto notizia perché è stato organizzato da un'associazione italiana, "La Tenda di Gionata", che si dedica a far sentire i cattolici LGBTQ+ più benvenuti nella Chiesa cattolica.

Giubileo 2025: massima attenzione alla sicurezza

Gli ultimi eventi internazionali, come l'attentato di Magdeburgo, hanno alzato ulteriormente le misure di sicurezza. Lo stesso sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha affermato che i piani di sicurezza prevedono un mix di attività di polizia tradizionali (si parla di 700 agenti in più) e di sorveglianza ad alta tecnologia mediante droni e telecamere a circuito chiuso che, grazie ad algoritmi basati sull'intelligenza artificiale, possono tenere traccia in tempo reale delle dimensioni della folla e dei punti di congestione.

Il Vaticano ha cercato di ridurre il più possibile la congestione per i pellegrini, consentendo loro di prenotare in anticipo le visite alla Basilica di San Pietro.
Il Vaticano, con il suo presepe a grandezza naturale e il gigantesco albero di Natale in Piazza San Pietro, nonché la mostra di presepi all'aperto nel colonnato del Bernini che lo circonda, rientra sicuramente tra gli obiettivi a rischio.

Giubileo 2025: la situazione cantieri a Roma

Roma è stata colpita duramente da due anni di intensi preparativi per l'Anno Santo, che hanno comportato grandi progetti di opere pubbliche e di restauri artistici, a cui si sono aggiunte iniziative distinte finanziate dai fondi di ripresa dell'Unione Europea per il COVID-19.

Meno di un terzo dei 323 progetti del Giubileo sono stati completati o stanno per concludersi, il che significa che i problemi per il traffico e molti cantieri continueranno a interessare la Capitale per tutto il 205 e forse anche parte del 2026.
Le fontane del Bernini a Piazza Navona sono di nuovo splendenti di bianco dopo una pulizia durata mesi. Proprio questo fine settimana, una Fontana di Trevi ripulita ha riaperto i battenti ed stato svelato il progetto principale del Giubileo: una piazza pedonale che collega Castel Sant'Angelo a Via della Conciliazione, il viale principale che conduce a Piazza San Pietro.

Rimani sempre aggiornato sulle notizie di tuo interesse iscrivendoti alla nostra Newsletter
Notizie dello stesso argomento
23/12/2024
Redazione
Papa Francesco domani inaugura formalmente l'Anno Santo 2025.
23/12/2024
Redazione
Il nuovo concorso nazionale previsto dal PNRR offrirà oltre 19mila posti nella scuola ital...
23/12/2024
Redazione
Calcio e dintorni: un Mussolini come i diamanti, è per sempre
21/12/2024
di Redazione
2024, un anno di Fondazione Telethon. BNL BNP Paribas sarà protagonista della raccolta con...