Automotive, Germania: il passaggio all'elettrico costerà 140.000 posti di lavoro in 10 anni

Redazione

Secondo uno studio, nei prossimi dieci anni il passaggio alla mobilità elettrica costerà altri 140.000 posti di lavoro nell’industria automobilistica tedesca, che sta attraversando un periodo delicatissimo, come confermato dai piani di ridimensionamento di Volkswagen.

Automotive, Germania: il passaggio all'elettrico costerà 140.000 posti di lavoro in 10 anni

Sono numerose le professioni interessate, come ad esempio la lavorazione dei metalli o l'ingegneria meccanica, ha affermato l'associazione industriale VDA. Dal 2019 sono stati tagliati circa 46.000 posti di lavoro. "La trasformazione del nostro settore è un compito immane", ha affermato la presidente della VDA, Hildegard Müller, secondo cui la minore occupazione non è espressione di una crisi, ma piuttosto di una parte della trasformazione. "Ma ciò che è fondamentale" - ha aggiunto - "è che il quadro politico supporti e accompagni questo cambiamento".

Attualmente risulta sempre più evidente che l'Europa e la Germania stanno perdendo competitività, ha affermato. Sempre più aziende rinviano o annullano del tutto gli investimenti previsti in Germania.
Più di un’impresa su tre prevede di spostare gli investimenti all’estero. "I segnali di localizzazione positivi" - ha detto ancora Müller - "sono ora cruciali per dimostrare che qui non solo c’era un passato perfetto, ma che può anche emergere qualcosa di nuovo".
Secondo lo studio, le professioni in cui attualmente lavora gran parte dei dipendenti, come l’ingegneria meccanica, la lavorazione dei metalli o lo sviluppo tecnico, sono particolarmente colpite dal calo dei posti di lavoro nel settore.