Economia

FLASH BCE – Oggi taglio di 25pb, per fine anno possibile taglio di 25pb a dicembre

Antonio Cesarano, Chief Global Strategist di Intermonte
 
  • La Bce ha confermato l’attesa di taglio di 25 pb del tasso sui depositi, procedendo ad un taglio più marcato del tasso di rifinanziamento principale, (ora a +15pb - vs precedente +50pb - il cosiddetto corridoio ossia lo spread vs tasso sui depositi), mossa quest’ultima già anticipata a marzo scorso.
  • Nella consueta revisione delle stime trimestrali su Pil ed inflazione è emersa una revisione al ribasso del Pil per tutto il triennio, invarianza delle stime di inflazione e revisione al rialzo dell’inflazione core per 2024 e 2025.

Nel comunicato sono state aggiunte alcune parti nuove, in particolare quella che fa riferimento al fatto che:

  • i salari continuano a salire ad un passo elevato ma decrescente.
  • Inoltre, viene rilevato come le relative pressioni sul fronte prezzi siano parzialmente assorbite dai profitti aziendali.

Questi invece i principali punti emersi dalla conferenza stampa:

  • I rischi sulla crescita sono al ribasso
  • L’inflazione tornerà al 2% nel corso del 2025
  • L’inflazione calerà a settembre ma poi aumenterà di nuovo
  • La BCE continua ad essere data dependent

IN SINTESI

  • Il quadro macro offerto dalle nuove stime dello staff recepisce il rallentamento della crescita ma allo stesso tempo tiene conto che l’inflazione dei servizi stenta a calare, impattando sull’inflazione core.
  • Questa sintesi riflette probabilmente le due anime della Bce, ossia quella più preoccupata dalla crescita e quella invece più attenta a che l’inflazione ritorni stabilmente al 2% spegnendo il focolaio dei servizi.
  • Il prossimo incontro BCE è piuttosto ravvicinato (17 ottobre vs invece 7 novembre per Fed dopo il meeting del 18 settembre). La vicinanza del prossimo meeting insieme a considerazioni inerenti alla necessità di tenere insieme le due anime all’interno del board, portano a ritenere che la BCE proseguirà il ciclo di taglio tassi ma ad un ritmo/cadenza più moderato rispetto alla Fed.
  • Di conseguenza è possibile che la Bce proceda per tagli di 25 e non 50 pb, come invece potrebbe accade nel caso della Fed a novembre o dicembre.
  • Il prossimo taglio Bce di 25 pb è atteso nella riunione del 12 dicembre (saltando quindi la riunione del 17 ottobre), quando verranno aggiornate anche le stime dello staff.
  • In termini di prospettive di futuri tagli le aspettative sono rimaste poco mutate (si veda il grafico) con l’attesa di ritorno del tasso sui depositi in area 2% agli inizi del 2026.
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