Fincantieri ha siglato un nuovo contratto relativo alla costruzione di due unità PPA -Multipurpose Combat Ship per la Marina Militare, che sostituiranno quelle cedute alla Marina indonesiana. Il valore del contratto è di circa 700 milioni di euro, valore che include attività già realizzate per unità precedentemente cedute all'Indonesia.
Fincantieri: nuova commessa per la costruzione di due unità combattenti per la Marina Militare
Il comunicato ufficiale specifica che l’integrazione del contratto, avviato con l’ultima “Legge Navale”, è gestita dall'Organisation Conjointe de Coopération en matière d’Armement nell’ambito del Raggruppamento Temporaneo di Impresa, costituito tra Fincantieri, mandataria, e Leonardo, mandante.
Le due unità saranno costruiti da Fincantieri presso il Cantiere Integrato di Riva Trigoso e Muggiano, con consegne previste rispettivamente nel 2029 e nel 2030.
Pierroberto Folgiero, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Fincantieri, ha dichiarato: “Questo contratto conferma il valore strategico del programma, evidenziando la capacità del nostro Gruppo di rispondere con prontezza ed efficacia alle esigenze operative della Marina Militare. Le nuove unità rafforzano la filiera nazionale, garantendo continuità produttiva e stabilità occupazionale e contribuiscono a consolidare il ruolo dell’Italia come attore centrale nello scenario geopolitico globale della difesa, dove lo shipbuilding è sempre più elemento chiave di influenza e cooperazione internazionale”.
Caratteristiche tecniche dell’unità: PPA -Multipurpose Combat Ship:
Il PPA-Multipurpose Combat Ship rappresenta una tipologia di nave altamente flessibile con capacità di assolvere a molteplici compiti che vanno dal pattugliamento con capacità di soccorso in mare, alle operazioni di Protezione Civile, nonché da nave combattente di prima linea.
Il Programma di produzione si articola su un approccio “fitted for” che consente, partendo da una piattaforma comune, la possibilità di acquisire capacità aggiuntive fino alla configurazione “full”. Sono previste, infatti, differenti configurazioni di sistema di combattimento: a partire da una “leggera”, relativa al compito di pattugliamento, integrata di capacità di autodifesa, fino ad una “completa”, equipaggiata con il massimo della capacità di difesa. Inoltre, l’unità è in grado di impiegare imbarcazioni veloci tipo RHIB (Rigid Hull Inflatable Boat) sino a una lunghezza di oltre 11 metri tramite gru laterali o una rampa di alaggio situata a poppa.